Il primo dell’anno è oramai alle porte e stanotte si festeggerà con trepidazione il passaggio fra il 2020 e il 2021. Ma che figura si cela dietro a questa notte speciale?
Secondo il Cristianesimo il 31 dicembre è il giorno dedicato a San Silvestro. Oggi parliamo di questa figura e spieghiamo quali sono le origini della notte più amata dell’anno, ecco perché si festeggia Capodanno.
La storia del Santo
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Silvestro I fu eletto Papa nel 314 d.C. e secondo una serie di leggende fu proprio lui a portare verso la conversione Costantino il Grande, figura emblematica per la cristianità.
Questo imperatore, infatti, fu il primo in assoluto a mettere fine alle persecuzioni cristiane, emanando l’editto di Milano per la libertà di culto nel 313 d.C. Per questo motivo Silvestro è una delle figure più vicine a Cristo e il giorno a lui dedicato su calendario è posizionato poco dopo il 25 dicembre.
Inoltre i documenti affermano che il 31 dicembre fosse anche stato il giorno della sua morte. È attualmente sepolto presso le Catacombe di Priscilla.
La storia del drago
Molte storie ruotano attorno a questa personalità. Una su tutte afferma che il Santo abbia sconfitto un drago che uccideva i passanti nei pressi di Roma. Pare che l’uomo si fosse recato presso la sua grotta e invocando la Vergine Maria fosse riuscito ad addomesticarlo e a portarlo fuori al guinzaglio per poi annientarlo davanti a tutti.
Oggi abbiamo parlato di quali siano le origini della notte più amata dell’anno, ecco perché si festeggia Capodanno. Se si desidera scoprire altre tradizioni inerenti a questo periodo dell’anno, consigliamo caldamente di consultare la nostra nutrita sezione dedicata alla cultura e alla società. Se si è alla ricerca di qualche curiosità, suggeriamo di dare un’occhiata a questo articolo che spiega il vero significato della festività di Santo Stefano. Per scoprirne di più, basta cliccare sul seguente link.