Il Governo cambia la risposta alla decima domanda delle Faq sugli spostamenti all’interno delle zone rosse e arancio. Ma cosa significa l’acronimo FAQ? Semplicemente “Frequently Asked Questions” vale a dire “domande richieste più di frequente”. Con la ripartizione in zone del territorio nazionale, torna purtroppo nuovamente d’interesse conoscere il perché e il per come degli spostamenti. Pertanto è bene sapere le novità introdotte sulla possibilità di fare spesa in un comune diverso da quello di abitazione.
Le zone rosse
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Cominciando il nostro excursus dalle regioni “rosse”, vediamo cosa ha introdotto il Governo di nuovo in merito agli spostamenti dovuti a motivi di spesa. Pertanto alla domanda presente nel sito www.governo.it “Posso fare la spesa in un comune diverso da quello in cui abito?” si legge quanto segue.
“Gli spostamenti verso Comuni diversi da quello in cui si abita sono vietati, salvo che per specifiche esigenze o necessità. Fare la spesa rientra sempre fra le cause giustificative degli spostamenti. Laddove quindi il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati”.
Da quanto sopra esposto si evince che la spesa rientra a pieno titolo tra le cause che giustificano gli spostamenti. La novità sta nel fatto che ora sono autocertificabili anche gli spostamenti fuori dal proprio Comune di abitazione per fare la spesa. Basterà quindi addurre a fondamento quanto segue vale a dire:
a) l’assenza di punti vendita nella propria zona di residenza;
b) la presenza in un Comune vicino a quello di abitazione di punti vendita più convenienti e in linea con le proprie esigenze.
Le novità introdotte sulla possibilità di fare spesa in un comune diverso da quello di abitazione: le zone arancio e gialle
Identico discorso può farsi anche per le zone “arancio”. Con l’aggiunta che nel caso delle regioni a rischio medio (o zone arancio), si può uscire anche per acquistare beni diversi da quelli alimentari. Per cui, in questo secondo caso si può dire che non sono previste limtazioni alle categorie di prodotti acquistabili.
Discorso ancora a parte deve farsi per le regioni in zone “gialle”. In questo terzo e ultimo caso, alla stessa domanda indicata sopra, così sta scritto. “Sì, (ovvero si può fare spesa in un comune diverso da quello di abitazione) purché però entrambi i Comuni si trovino nell’area gialla”. Quanto poi ai beni acquistabili, è scritto chiaramente che “non sono previste limitazioni alle categorie di prodotti acquistabili”. Ecco dunque le novità introdotte sulla possibilità di fare spesa in un comune diverso da quello di abitazione.