Recentemente, l’INPS, con il messaggio 1275/2021, ha fornito alcuni chiarimenti sulle nuove indennità Covid. Si tratta dell’indennità spettante una tantum alle seguenti categorie di lavoratori:
a) stagionali e in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
b) stagionali appartenenti a settori diversi da turismo e degli stabilimenti termali;
c) a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
d) autonomi occasionali;
e) intermittenti;
f) incaricati alle vendite a domicilio;
g) dello spettacolo, purché con almeno 30 giornate di contributi ENPALS versate dal 1° gennaio 2019 al 23 marzo 2021.
Per avere il diritto a questo beneficio, non si deve essere titolari di contratto di lavoro subordinato o percepire una pensione diretta.
Chiarimenti dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale
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L’INPS, con il messaggio 1275/21, ha confermato la possibilità dei beneficiari del bonus, di ottenere la NASPI. E ciò senza il requisito delle 30 giornate di lavoro nei 12 mesi precedenti. Il tutto, per le indennità con decorrenza dal 23 marzo al 31 dicembre 2021.
Il bonus, tuttavia, non è cumulabile con pensioni dirette, con l’indennità lavoratori domestici e con quelle di casse private professionisti. Inoltre, non è cumulabile con le indennità di disoccupazione NASPI per i lavoratori stagionali di turismo e terme. Non lo è, inoltre, con quelle di funzione per cariche elettive e relativi compensi.
In più, si chiarisce che il bonus è incompatibile con il reddito di emergenza ma parzialmente cumulabile con quello di cittadinanza. Quindi, se nel nucleo familiare viene percepito un reddito di cittadinanza inferiore a 2.400 euro, l’importo può essere aumentato fino a questa soglia.
Le novità dell’INPS per i bonus da 2.400 euro per queste categorie di lavoratori
L’INPS, inoltre, chiarisce che c’è compatibilità con borse di studio e lavoro, premi e compensi per attività sportiva dilettantistica. È pure cumulabile con compensi per prestazioni occasionali fino a 5.000 euro annui.
Si consideri, inoltre, che il Decreto Sostegni bis ha rinnovato l’indennità per le stesse categorie di lavoratori. Tuttavia, ne ha ridotto l’importo a 1.600 euro. Il vantaggio per chi ha già ricevuto l’indennità è che non dovrà fare una nuova domanda. Quindi, il bonus verrà riconosciuto in automatico.
Invece, chi ha maturato i requisiti per ottenerlo entro il 26 maggio 2021, dovrà inviare la richiesta entro il 31 luglio 2021.
Abbiamo visto, dunque, quali sono le novità dell’INPS per i bonus da 2.400 euro per queste categorie di lavoratori.
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