Quali sono le novità del modello 730/2021? Dopo aver superato il collaudo nel dicembre del 2020, con la presentazione delle bozze, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha firmato la versione definitiva del modello 730 lo scorso 15 gennaio 2021.
La scadenza posticipata
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È il differimento della scadenza della presentazione al 30 settembre la prima novità rilevante del modello 730/2021. A influenzare la decisione del legislatore nel fissare questa data, che sarà così definitiva anche negli anni futuri, è stato il periodo di pandemia da Covid-19 che sta perdurando.
Questa scelta, benché conceda più tempo alle persone interessate per l’elaborazione e l’invio della dichiarazione, rischia di generare un effetto a catena. I rimborsi dei lavoratori dipendenti, ad esempio, che in passato erano già disponibili sulla busta paga di luglio, ora potrebbero essere erogati con la busta paga di settembre/ottobre.
Minor pressione fiscale per i dipendenti
Ai lavoratori dipendenti con un reddito inferiore a 28.000 euro spetta un trattamento integrativo pari a 600 euro. Questo trattamento integrativo nel 2021 sarà pari a 1.200 euro.
Qualora l’importo del reddito sia superiore a 28.000 euro, ma inferiore a 35.000 euro, il trattamento integrativo sarà pari a 480 euro.
Le novità del modello 730/2021: Bonus e Superbonus
Introduzioni del tutto nuove, per la compilazione e la presentazione del modello 730, sono quelle riferite alla concessione di Bonus e Superbonus, che hanno fatto l’esordio nel corso del 2020.
Chiunque, nel corso del 2020, abbia speso il Bonus vacanze, potrà portare in detrazione con il nuovo modello 730/2021, il 20% dell’importo maturato. Ricordiamo che il bonus vacanze permetteva a chi ne avesse avuto diritto, di avere l’80% di sconto sul prezzo da pagare direttamente nella struttura turistica al momento del saldo, fino ad un massimo di 400 euro. Il restante 20% come credito d’imposta all’atto della presentazione della dichiarazione, fino ad un massimo di 100 euro.
Con il nuovo modello 730/2021 fanno l’esordio anche le detrazioni per ristrutturazione “Superbonus” e “Bonus facciate”. Il “Superbonus” nella misura del 110% delle spese sostenute per interventi di efficienza energetica, consolidamento statico o riduzione del rischio sismico. Il “Bonus facciate” invece, prevede una detrazione del 90% per le spese riguardanti gli interventi di recupero della facciata esterna degli edifici esistenti;
Monopattini elettrici e servizi di mobilità elettrica
Novità anche per chi ha rottamato almeno due autovetture, a cui è riconosciuto un credito d’imposta fino ad un massimo di 750 euro per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o servizi di mobilità elettrica.