Le nostre nonne sapevano preparare questi filanti involtini di peperoni ripieni e gratinati rendendoli digeribili

peperoni

Peperoni al forno, gratinati, ripieni, in padella sono il desiderio di molti. Il peperone è infatti uno degli ortaggi più saporiti oltre ad essere molto versatile. Tuttavia, risulta spesso indigesto e per questo se ne limita il consumo. Ma questa ricetta tramandata dalle nonne non si può rifiutare. È saporita, gustosa e appagante. Inoltre, può sostituire un secondo piatto comprendendo già anche il contorno. Vedremo tutti i consigli utili alla realizzazione di un piatto digeribile da preparare per pranzo o cena.

Le nostre nonne sapevano preparare questi filanti involtini di peperoni ripieni e gratinati rendendoli digeribili

Per questa ricetta è necessario cuocere i peperoni in forno. Si possono preparare anche il giorno precedente, così da anticipare i tempi di cottura. Gli ingredienti sono:

  • 3 peperoni rossi o gialli grandi e carnosi;
  • 150 g di Parmigiano grattugiato;
  • 250 g di scamorza o Emmentaler;
  • 80 g di alici sott’olio;
  • 150 g di pangrattato;
  • olio evo, prezzemolo e sale q.b.

Dopo aver lavato i peperoni, ungiamoli con dell’olio utilizzando la carta da cucina. Inforniamoli a 180 gradi disponendoli su una teglia rivestita con carta forno. Venti minuti per lato e saranno pronti. Attenzione a non bucarli. Quando sono ancora bollenti si potranno salare e chiudere all’interno di carta forno e stagnola. Una volta raffreddati la pelle verrà via molto facilmente. Quando si apriranno sarà necessario eliminare tutte le parti bianche, i semi ed il succo per renderli completamente digeribili. Dopo averli divisi in 3 o 4 falde ognuno, bisognerà tamponarli con carta assorbente ed impanarli.

Un piatto economico che conquisterà tutti gli ospiti alla nostra tavola

La panatura deve essere preparata con il pangrattato, il Parmigiano ed il prezzemolo. Per far aderire bene la panatura basterà ungerli con dell’olio. Creeremo poi degli involtini ponendo al centro di ogni falda un pezzo di formaggio filante e un’alicetta. Non è necessario aggiungere sale, la sapidità sarà data dal formaggio e dal pesce.

Disporremo gli involtini in una pirofila irrorandoli con un altro giro d’olio e li inforneremo per 10-12 minuti a 180 gradi. Croccanti all’esterno e dal cuore cremoso, saranno irresistibili.

È possibile portarli in tavola anche a temperatura ambiente, purché il formaggio filante non si sia eccessivamente rappreso. Si possono servire accompagnati da crostini di pane casereccio strofinati con dell’aglio.

Un secondo rustico poco costoso ma dal sapore deciso, ideale da preparare anche durante le vacanze. Le nostre nonne sapevano preparare questi filanti involtini e ci hanno insegnato come renderli più digeribili. Non ci resta che gustarli.

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