Il 2023 sarà un anno particolarmente ricco dal punto di vista numismatico. Già dalle prime anticipazioni, infatti, sappiamo che verranno emesse tantissime monete molto interessanti ed “innovative”. Scopriamo le più interessanti!
L’inizio dell’anno è, per i numismatici e per i collezionisti di monete, uno dei periodi più importanti e sicuramente più attesi. A cavallo tra gennaio e febbraio, infatti, vengono solitamente annunciate le nuove monete commemorative che verranno poi emesse nel corso dell’anno solare.
La presentazione delle nuove emissioni, che doveva tenersi lo scorso 31 gennaio, presso la Sala Ciampi del Ministero dell’Economia e delle Finanze, si terrà invece domani, 7 febbraio alle ore 15:00. Sempre domani, intorno alle 17:00 si potranno scoprire i nuovi esemplari della Collezione 2023 anche sul sito ufficiale dell’IPZS. Per quanto riguarda la
vendita, invece, bisognerà attendere martedì 8 febbraio alle ore 11:00.
La prima moneta “quadrata” della storia
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MEF e IPZS hanno, quindi, finalmente completato il loro ambizioso programma numismatico di quest’anno. La Gazzetta Ufficiale ha rivelato ben 13 nuove monete, oltre a quelle già annunciate in precedenza. Quest’anno verranno presentate monete con temi diversi e realizzate con tecnologie innovative.
In quest’ultimo gruppo rientra la moneta dedicata alla “Tutela dell’Ambiente nella Costituzione Italiana”, che avrà una forma quadrata con gli angoli arrotondati. Ideata da Emanuele Ferretti, essa ha un lato di 29 millimetri, pesa 7,76 grammi. Sul dritto ci sarà la rappresentazione di un terreno che protegge un seme, con l’incipit dell’art. 9 della Costituzione. Sul rovescio, invece, troveremo un
germoglio e l’incipit dell’art. 41 della Costituzione.
Tra le monete commemorative che tutti vorranno sicuramente inserire nella loro collezione, troviamo anche:
- quella dedicata al centenario della nascita di Italo Calvino. Il celebre scrittore sarà impresso su una moneta in argento “Fior di Conio”, dal diametro di 32 mm, il peso 18 g e dal valore nominale di 5 euro. Sul dritto avremo un suo ritratto, mentre sul rovescio la raffigurazione di una scena tratta dal romanzo “Il barone rampante”;
- quelle dedicate a “La storia delle Olimpiadi in Italia”, in vista dei prossimi Giochi invernali di Milano-Cortina del 2026. Per celebrare questo avvenimento, verranno emesse ben 3 monete, Tutte realizzate in oro e in qualità “proof”, con un diametro di 22 mm e un peso di 6,451 g. Ogni moneta rievocherà un’edizione dei Giochi olimpici tenutasi in Italia, rappresentando i simboli più caratteristici degli eventi, come i loghi ufficiali, le torce olimpiche e le città che hanno ospitato le gare. Quindi, avremo un esemplare dedicato ai Giochi Olimpici di Cortina del 1956, uno a quelli tenutesi a Roma nel 1960 e uno a quelli di Torino nel 2006;
- quella dedicata al tema sociale dello “Sviluppo demografico” e quella dedicata al “170° anniversario dell’istituzione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli”. Entrambe saranno in argento e avranno un valore nominale di 5 euro.
Ecco le monete commemorative che tutti stavamo aspettando: occhio a non fartele sfuggire!
Per scoprire tutte le altre emissioni, dunque, non ti resta che visitare il sito dell’IPZS e, magari, prenotare già l’acquisto di qualche moneta. Ricordiamo, infatti, che essendo delle monete commemorative, esse avranno una tiratura molto bassa. Pertanto, gli stock disponibili potrebbero finire anche nell’arco di poche ore e potrebbe essere difficile, in seguito, reperirle sul mercato secondario al normale prezzo d’acquisto.