Finalmente, dopo tantissimi mesi dalla sua previsione, è stato firmato il 27 settembre il decreto attuativo del Bonus Idrico, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23/10/2021. In particolare, vengono definitivamente stabilite le modalità per accedere al Bonus idrico da 1.000 euro per sostituire sanitari e rubinetteria con una semplice domanda senza ISEE. Si tratta del Bonus Idrico finalizzato per favorire il risparmio delle risorse idriche riconosciuto alle persone fisiche, residenti in Italia, che sostituiscono igienici e rubinetti. Ovvero, a favore di coloro che dal primo gennaio 2021 hanno effettuato o effettueranno entro il 31 dicembre 2021 la sostituzione di sanitari e/o rubinetteria in edifici già esistenti. A ciascun beneficiario si riconosce pertanto un importo fino a 1.000 euro per le spese effettivamente sostenute.
Le modalità per accedere al Bonus idrico da 1.000 euro per sostituire sanitari e rubinetteria con una semplice domanda senza ISEE
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Il bonus sarà emesso secondo l’ordine temporale di arrivo delle istanze fino ad esaurimento delle risorse finanziarie. Pertanto gli interessati dovranno registrarsi su una piattaforma accessibile dal sito del Ministero delle Transizione Ecologica e presentare l’istanza. Sarà necessaria la previa autenticazione mediante SPID o Carta d’identità Elettronica. La piattaforma sarà disponibile entro 60 giorni dalla data di registrazione del Decreto Ministeriale.
Ecco i dati da indicare
In attesa della piattaforma, ecco i dati da inserire al momento di presentazione dell’istanza:
- dati anagrafici e fiscali del beneficiario;
- importo della spesa sostenuta;
- quantità del bene e specifiche dell’istallazione o posa in opera;
- specifiche tecniche per ogni bene sostituto da apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, oltre all’indicazione della portata massima d’acqua del prodotto acquistato;
- dati catastali dell’immobile per cui è presentata l’istanza di rimborso;
- dichiarazione di non aver fruito di altre agevolazioni fiscale sui medesimi beni;
- proprie coordinate bancarie dove accreditare il rimborso;
- copia della fattura elettronica o del documento commerciale con il codice fiscale del richiedente, o comunque idonea documentazione dove si evince il pagamento.
Spese ammesse al Bonus
Il Bonus potrà richiedersi per le seguenti spese:
- fornitura e installazione di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico. Sono comprese le relative opere idrauliche o murarie, nonché lo smontaggio e dismissione delle precedenti;
- fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina. Sono compresi i dispositivi per il controllo di flusso d’acqua con portata inferiore o uguale a 6 litri al minuto. Nonché soffioni e colonne doccia con valori di flusso d’acqua inferiori o uguali a 9 litri al minuto. Sono compresi anche qui le opere idrauliche e murarie con smontaggio e dismissione dei precedenti.
Infine, si precisa che si potrà richiedere il Bonus una sola volta per un solo immobile e fino ad esaurimento delle risorse. Per questo occhio alla disponibilità della Piattaforma che sarà attiva unicamente ed esclusivamente sul sito del MITE.
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