Da inizio anno il settore tecnologico, con un rialzo del 42% circa, è tra i migliori di Piazza Affari. Questo rialzo è stato principalmente trainato da STMicroelectronics che da solo rappresenta più della metà della capitalizzazione. La seduta del 3 aprile, però, ha visto una brutta battuta di arresto per il Ftse All-Share Technology che ha perso l’1,13%. In completa controtendenza, però, il titolo SECO, uno tra i peggiori del settore di riferimento, ha chiuso con un rialzo molto importante, +8%. Possiamo dire che le migliori azioni di giornata sono veramente pronte per ripartire al rialzo? Prima di rispondere a questa domanda attraverso le indicazioni dell’analisi grafica, diamo un’occhiata ai punti di forza e di debolezza di SECO.
La valutazione del titolo
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Uno dei punti di forza di SECO è la forte crescita prevista per i prossimi anni. In base al consensus degli analisti che seguono l’azienda, infatti, l’Utile Netto per Azione (EPS) dovrebbe crescere notevolmente nei prossimi esercizi. Inoltre, il ratio EBITDA/fatturato dell’azienda è relativamente importante e genera margini elevati al netto di svalutazioni, ammortamenti e tasse.
Per quel che riguarda le raccomandazioni degli analisti, la maggior parte raccomanda Buy o Overweight sul titolo. Il prezzo obiettivo medio indicato dagli analisti, poi, esprime una sottovalutazione superiore al 90%. C’è da dire, poi, che negli ultimi quattro mesi, il giudizio degli analisti è notevolmente migliorato.
Un punto di debolezza di SECO è legato alla sopravvalutazione qualunque sia il multiplo di mercato considerato. Ad esempio, il rapporto prezzo su utili (PE) di SECO è pari a circa 50, mentre quello medio del settore di riferimento è pari a 20.
Le migliori azioni di giornata sono veramente pronte per ripartire al rialzo? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo SECO (MIL:IOT) ha chiuso la giornata di contrattazione del 3 aprile a 4,914 €, in rialzo dell’8,00% rispetto alla seduta precedente.
Una seduta così rialzista, tenendo conto sia la variazione percentuale che i volumi, non si vedeva sul titolo dall’agosto del 2021. Nonostante l’eccezionalità del rialzo, però, nulla è cambiato sul titolo che è rimasto impostato al ribasso.
Il quadro, quindi, non è proprio brillante vista anche la tenuta della forte resistenza in area 4,93 €. Solo una chiusura superiore a questo livello, infatti, potrebbe finalmente spingere al rialzo le quotazioni verso gli obiettivi indicati in figura.
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