Nell’ultimo mese le quotazioni di Azimut sono andate incontro a un ribasso di oltre il 20%. Va detto che questa discesa non è giunta inaspettata. Come avevamo scritto, la rottura del supporto in area 16,47 euro avrebbe determinato un’accelerazione ribassista, cosa prontamente verificatasi.
Dopo un mese tutto al ribasso, però, le migliori azioni di Borsa Italiana potrebbero accelerare al rialzo. Ma perché, con riferimento ad Azimut, parliamo di migliore titolo azionario?
Su alcune riviste specializzate è riportato un indicatore costruito tenendo conto della performance del titolo in 5 diversi settori: rendimento del dividendo, valutazione, utili passati e futuri, situazione finanziaria. Bene, considerando tutti questi aspetti, Azimut risulta essere il migliore titolo tra quelli con capitalizzazione superiore ai 500 milioni di euro seguito da Generali Assicurazioni.
Tra gli aspetti più importanti che hanno contribuito a questo risultato c’è una valutazione che vede il titolo sottovalutato qualunque sia l’indicatore utilizzato e un rendimento non solo pari a circa il 9%, ma visto in crescita nei prossimi anni.
Secondo quanto riportato sulle riviste specializzate, per gli analisti il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione di oltre il 50%. Inoltre, la dispersione tra le raccomandazioni degli analisti di poco superiore al 10%.
Secondo l’analisi grafica le migliori azioni di Borsa Italiana potrebbero accelerare al rialzo
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Il titolo Azimut (MIL:AZM) ha chiuso la seduta del 17 ottobre a quota 15,175 euro, in rialzo del 2,12% rispetto alla seduta precedente.
La proiezione in corso è rialzista e nei prossimi giorni sarà alle prese con la forte resistenza in area 15,31 euro (I obiettivo di prezzo). Una chiusura giornaliera superiore a questo livello potrebbe aprire le porte al raggiungimento del II obiettivo di prezzo in area 16,81 euro. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi area 19,00 euro (III obiettivo di prezzo).
Chiaramente, anche da uno sguardo veloce del grafico, si capisce come la partita decisiva per il futuro prossimo dipenderà da quanto accadrà in area 15,31 euro.
La mancata rottura di questo livello, infatti, potrebbe far ritornare le quotazioni in area 14 euro.