In un precedente articolo abbiamo spiegato come, quando l’inflazione sale, i titoli bancari potrebbero essere più convenienti. In questo articolo andiamo ad analizzare quelle che sono state a Piazza Affari le migliori azioni del settore bancario dell’ultimo anno.
Stiamo parlando di Banco BPM, un titolo azionario che nell’ultimo anno è stato l’unico, con un guadagno di circa il 2%, tra i titoli bancari ad avere una performance positiva. Il secondo in classifica è Unicredit con una performance negativa di circa il 6%. Il divario tra Banco BPM e il secondo in classifica diventa ancora più importante se si restringe l’orizzonte temporale al solo 2022. In questo caso, infatti, a fronte di un guadagno di circa il 6%, il secondo in classifica, BPER Banca, ha visto una discesa dei prezzi di circa il 10%.
Dal punto di vista della valutazione, qualunque sia l’indicatore utilizzato le azioni Banco BPM risultano essere sottovalutate, con la sottovalutazione che può arrivare anche a oltre il 50%. Ad esempio, il rapporto prezzo su fatturato, pari a 1,2, indica che il titolo Banco BPM sia sottovalutato ed esprime una sottovalutazione di circa il 50% rispetto al settore di riferimento.
Molto interessante, poi, è il dividendo che allo stato attuale ha un rendimento pari a circa il 7% ed è visto in crescita nei prossimi anni. Le previsioni degli analisti, così come riportate sulle riviste specializzate, infatti, indicano un possibile rendimento superiore al 9%.
Secondo quanto riportato su riviste specializzate, gli analisti hanno un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di circa il 40%. Da notare che la sottovalutazione è molto superiore alla dispersione rispetto alla media delle previsioni, per cui è statisticamente significativa.
Il probabile futuro secondo l’analisi grafica delle migliori azioni del settore bancario dell’ultimo anno
Indice dei contenuti
Il titolo Banco BPM (MIL:BAMI) ha chiuso la seduta del 14 ottobre in area 2,787 euro, in rialzo dello 0,76% rispetto alla seduta precedente.
La proiezione in corso è rialzista, ma ormai da cinque settimane è bloccata all’interno del trading range 2,653 euro – 2,927 euro. Solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità al titolo.
Al rialzo i probabili obiettivi sono quelli indicati in figura. Da notare che qualora dovesse essere raggiunta la massima estensione il titolo potrebbe ritornare su livelli che non vede dal 2015.
Al ribasso, invece, le quotazioni di Banco BPM potrebbero ritornare sotto area 2 euro.