La normale reazione del nostro corpo al freddo parte dalle estremità, dalle zone periferiche come mani e piedi. La nostra temperatura corporea viene mantenuta grazie al sangue che scorre fino nei capillari. Abbiamo però dei termo-recettori che avvertono il freddo della temperatura esterna. La classifica risposta del nostro organismo si chiama vasocostrizione. Il corpo restringe i capillari e dirotta il sangue agli organi interni. È quindi naturale che quando avvertiamo freddo, la circolazione nelle nostre estremità sia limitata a vantaggio di cuore, polmoni etc. Ci sono dei casi però in cui questa reazione è eccessiva e fuori misura. Vediamo di cosa può trattarsi.
Le mani e i piedi sempre gelati come ghiaccioli potrebbero essere un campanello d’allarme di questa sindrome
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In molti soggetti, di cui la netta maggioranza sarebbe donna, la risposta al freddo è spropositata e la vaso costrizione si innesca troppo rapidamente. Le donne in generale sono più esposte perché la circolazione periferica è regolata dagli estrogeni. Un aumento di tali ormoni potrebbe comportare una più intensa e rapida vasocostrizione e di conseguenza mani e piedi fredde.
La sindrome di Raynaud
È sempre il gentil sesso ad essere più esposto alla Sindrome di Raynaud. Si calcola che il numero delle donne sia addirittura cinque volte superiore a quello degli uomini. Anche i giovani sono fra i soggetti più colpiti. Vediamo quindi in cosa consiste questa sindrome. I sintomi più frequenti sono:
- sensazione di dolore alle dita di mani e piedi;
- momentanee variazioni del colorito delle dita che possono essere di tre o due fasi: pallore seguito da cianosi (colorito scuro violaceo) ed eritema oppure solo cianosi ed eritema;
- a volte può essere coinvolto anche il naso con le medesime manifestazioni.
Ricordiamo che questi sintomi si verificano sempre in seguito all’esposizione al freddo che però in questa sindrome può essere anche minima. Ad esempio si scatena anche toccando la confezione di un alimento surgelato.
Quali sono gli esami per rilevare la Sindrome di Raynaud
La diagnosi naturalmente deve essere effettuata da un medico che prescriverà le classiche analisi del sangue. Inoltre la Sindrome è diagnosticata attraverso esami di laboratorio che rilevano la pressione digitale ossia a livello delle dita.
Cure prescrivibili
Di consueto si consiglia di evitare l’esposizione diretta al freddo e degli esercizi motori che stimolino la circolazione periferica. Inoltre è meglio evitare il fumo e se la causa scatenante o aggravante fosse lo stress, può esser raccomandato un supporto psicologico. Infine nei casi più gravi si prescrivono dei farmaci vasodilatatori.
Le mani e i piedi sempre gelati come ghiaccioli potrebbero essere un campanello d’allarme di questa sindrome che può essere curata molto facilmente.
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