Le Magnose hanno portato 4 porzioni di linguine a costare 280 euro

linguine

Non è la prima volta e non sarà l’ultima che nasce una polemica sul prezzo pagato da avventori di ristoranti, bar e pizzerie per le loro consumazioni. Scontrini pubblicati sui social network e giù commenti e polemiche. Oppure telefonate di denuncia alla Guardia di Finanza per contestare il prezzo chiesto dai pubblici esercizi. Stavolta al centro dell’attenzione finiscono dei piatti di linguine ai frutti di mare. Pagati ad un prezzo davvero esagerato. Tutta colpa del condimento o c’è altro?

Le Magnose hanno portato 4 porzioni di linguine a costare 280 euro

Un nuovo scandalo o quasi. Dopo le pizze di Briatore, le colazioni in galleria a Milano e così via, adesso le linguine ai frutti di mare. Un piatto tipico della tradizione italiana soprattutto in zone marinare. E 4 porzioni di linguine condite con un particolare crostaceo sono diventate di colpo famosissime e al centro di polemiche. Il crostaceo della discordia si chiama Magnosa (e sono quelle che molti chiamano cicale di mare o più o meno simili). Si tratta evidentemente di pregiati frutti di mare se è vero che 4 piatti di pasta con il crostaceo sono costati la bellezza di 280 euro.

La magnosa è un pregiato crostaceo, almeno stando ai commenti di chi lo ha mangiato. Pare che la sua carne sia più gustosa di quella di astice o aragosta. Più che per la bontà del crostaceo, sembra che il prezzo derivi dal fatto che è un crostaceo raro da trovare sulle tavole. Infatti vive tra i 5 e i 100 metri di profondità, è un crostaceo notturno e ha una parte mangiabile limitata. Un frutto di mare pescato poco proprio per il mix di tutti questi motivi.

Perché le Magnose costano così tanto

Essendo notturno sfugge alla pesca intensiva a cui sono assoggettati altri simili. Anche se si trova nel nostro Mare Mediterraneo, questo crostaceo è pescato poco perché ha una parte commestibile non superiore al 35%. Raro e costoso, perché il suo prezzo è piuttosto elevato e arriva a costare dai 40 ai 50 euro al kg. Il crostaceo che può arrivare a massimo 2 kg di peso e 40 cm di lunghezza, ha una parte commestibile pari a massimo il 35%. Significa che almeno i 2/3 del crostaceo sono di guscio e quindi immangiabile.

Un solo crostaceo di grandi dimensioni può costare 100 euro quindi, ma solo 600 o 700 grammi di carne possono essere mangiati. Inevitabile che in simili condizioni e a simili prezzi, un condimento di questo genere faccia lievitare il costo delle pietanze così condite. Ecco quindi spiegato perché le Magnose hanno portato 4 porzioni di linguine ad un prezzo così elevato.

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