La Sicilia è una regione italiana veramente straordinaria. Terra ricca di storia, tesori naturali ed ambienti antropologici su cui si respirano ancora antiche tradizioni e storie da mille e una notte. Meta preferita da milioni di turisti, quest’isola al centro del Mediterraneo è stata il crocevia di moltissimi popoli. Qui hanno vissuto i Greci, gli Arabi, i Normanni, gli Spagnoli solo per citarne alcuni. Le loro testimonianze sono vive ancora oggi, attraverso i monumenti, le feste popolari, le tradizioni più in generale. Forse però, molti non sono a conoscenza che esiste una piccola isola siciliana che ha dato il nome al Comune su cui si affaccia. Perché questa piccola isola è chiamata delle femmine? Esistono delle leggende a riguardo? Cosa facevano le donne in quest’isola? Scopriamolo insieme, allo scoperta di questo luogo fantastico.
Le leggende si sono sprecate ma adesso è arrivato il momento di conoscere la verità su questa piccola isola siciliana.
Come mai esiste un’Isola delle Femmine?
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Le storie popolari e le leggende si sono sprecate, durante gli anni, sul bizzarro nome di quest’isola. In realtà bisogna precisare che quando si parla di Isola delle Femmine, si intende il Comune della provincia di Palermo, sul quale mare, giace questa splendida oasi naturale. La popolazione locale parla di numerose leggende su questo luogo. Una di questa vuole che un gruppo di donne, non molto sottomesse ai mariti, siano state spedite su questo atollo e lì lasciate morire di stenti. L’altra leggenda vuole che un uomo molto geloso della sua sposa, l’abbia rinchiusa nella torre presente sull’isola. Voleva averla soltanto per sé tanto che la povera fanciulla, disperata, si dice si sia tolta la vita, gettandosi in mare. Attenzione! Non facciamoci colpire da queste storie struggenti perché le leggende si sono sprecate ma adesso è arrivato il momento di conoscere la verità su questa piccola isola siciliana.
In realtà esistono spiegazioni per questo nome bizzarro.
Molti storici, ricollegano questo particolare nome a fatti più accreditabili. Alcuni di questi ne ricercano l’origine latina nel termine ‘fimis’ che significa imboccatura. In verità, questa è presente nel tratto di mare che separa la costa del Comune alle coste della piccola isola. Altri storici invece vogliono evidenziare il richiamo alla dominazione Bizantina, essendo stato Eufemio uno dei governatori della Sicilia.
Un mix di tradizioni orali e storia che ha coniato il nome ad un piccolo gioiello naturalistico della Sicilia occidentale.