Ogni volta che esce una nuova versione del sistema operativo di Apple parte la gara per cercare di capire come ottimizzarlo al meglio. Questo accade perché, soprattutto quando si installa un aggiornamento particolarmente grande, spesso ci sono così tante novità che capire quali dobbiamo utilizzare e quali invece si possono disattivare richiede tempo.
A partire da iOS 13, Apple ha iniziato a inserire tutta una serie di opzioni dedicate esplicitamente alla privacy. Questo per impedire soprattutto che società esterne possano raccogliere i dati degli utenti che utilizzano il melafonino e i dispositivi adesso collegati.
Ormai iOS 15 è uscito da un paio di settimane; quindi, è il momento migliore per capire quali sono le impostazioni nascoste di iPhone da disattivare subito per impedire di farsi spiare. Nell’articolo di oggi ci si occuperà principalmente delle impostazioni di privacy.
Opzioni segrete finalmente svelate
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La più importante di queste impostazioni è quella che impedisce alle app di tracciare le attività che si svolgono sul telefono. Questa opzione ha causato una forte contesa tra Apple e Facebook: questo perché l’azienda di Mark Zuckerberg vive sul tracciamento delle attività degli utenti e non avere abbastanza dati diventa un problema. Per disattivarla, basta andare in Impostazioni > Privacy> Tracciamento > e disattivare l’interruttore “Richiesta tracciamento attività”.
Poi, bisogna controllare le opzioni di localizzazione. Per farlo basta andare in Impostazioni > Privacy > Localizzazione. Qui è possibile attivare o disattivare l’utilizzo del GPS per determinare la posizione approssimativa del cellulare. Ma si può anche verificare, applicazione per applicazione, quando e come i dati sulla posizione vengono utilizzati. È importante disattivare l’opzione “Sempre”, preferendo quando possibile l’opzione “Mai”. Se in uso è la scelta più equilibrata e che consuma una quantità bilanciata di batteria.
Le impostazioni nascoste di iPhone da disattivare subito per impedire di farsi spiare
Sempre in Impostazioni > Privacy > Localizzazione, scorrendo fino in fondo alla pagina, si può accedere ai Servizi di sistema. Queste sono vere opzioni nascoste che quasi nessuno conosce. Nessuna di questa è davvero fondamentale per il funzionamento del telefono: bisognerebbe lasciare attive, per il massimo della privacy, solo “Emergenze e SOS”, “Reti e wireless” e “Trova il mio iPhone”.
In modo particolare, le opzioni che consumano più batteria e inviano più dati sono quelle contrassegnate da una freccia viola vuota. Questo simbolo indica che un elemento potrebbe ricevere la posizione a determinate condizioni: quindi esso è alla costante ricerca di quelle condizioni, consumando parecchie risorse di sistema.
Nella scheda dei servizi di sistema, alla voce “Miglioramento Prodotto”, compaiono anche i due interruttori per “Analisi iPhone” e “Itinerari e traffico”. Dovremmo disattivare anche questi. Un’altra voce importantissima è “Luoghi frequenti”: forse l’opzione più ficcanaso di tutte, quella che invia più dati non solo ad Apple ma anche ad aziende terze. Meglio disattivarla.