Le feste, specialmente quelle del periodo natalizio, sono caratterizzate da luculliani pranzi e cene e certo in tavola non può mancare del buon vino. Vediamo insieme quale non può mancare nelle nostre tavole.
Una buona bottiglia di vino che campeggia sul tavolo della festa rende subito più solenne un evento e certamente più piacevole. Tuttavia non sempre si sa cosa acquistare e in alcune circostanze si tende a fare un po’ di confusione, come nel caso dello spumante secco servito con il dolce. Infatti con i panettoni e i pandori, magari anche impreziositi con ricette golose, ma più in generale con i dolci, dovrebbe essere servito un vino dolce, ad esempio i passiti.
Cosa comprare da servire con un dolce
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Un buon compromesso potrebbe essere quello di orientarci verso un Moscato di Pantelleria, magari proveniente da una cantina d’eccellenza. Fa al caso nostro, allora, il Kabir di Donnafugata, casa vinicola produttrice di uno dei migliori passiti al Mondo, il Ben Rye. Quello che proponiamo è il fratellino più piccolo, ma che nulla ha da invidiare al fratello maggiore. Ottenuto da uve Zibibbo (Moscato di Alessandria), il Kabir è un vino dolce che esplode al naso con sentori di frutta tropicale matura, fiori gialli e mineralità che ritroviamo poi anche in bocca.
Al palato, infatti, insieme alle note fruttate ritroviamo nel finale richiami di pepe rosa e noce moscata. Ottimo come fine pasto con panettoni e pandori, ma anche con pasticceria secca. Questa piccola delizia è largamente disponibile sul mercato ad un prezzo tra gli 11 e i 15 euro.
Le imperdibili bottiglie di vino da servire per cene importanti
Passiamo a vini più strutturati da accompagnare a carni rosse rimanendo sempre su un’eccellenza del vino nel Mondo. La famiglia è quella dei Marchesi Frescobaldi, con oltre 700 anni di storia sulle spalle e tante cantine storiche legate al loro nome. Con “Nipozzano” Chianti Rùfina Riserva della cantina Frescobaldi, troviamo un vino di corpo ed elegante struttura ma che non stanca mai. Il colore è rubino/porpora e il bouquet è floreale e fruttato, con note di amarena e rose che trovano liquirizia nel finale.
In bocca è un vino importante ma non austero e, pertanto, è facile da abbinare a primi e secondi di terra senza però coprirli. Un’ottima bottiglia ad appena 13,50 euro.
Bianchi e spumanti
Per quanto riguarda i bianchi, se cerchiamo freschezza e mineralità non c’è soluzione migliore di un buon Pecorino marchigiano. Quello della cantina Santori è uno tra le imperdibili bottiglie di vino perfetto esempio di queste due caratteristiche. Infatti, dopo un bouquet di fiori bianchi e scorze di limone, porta in bocca un’ottima beva dal gusto sapido e agrumato. Vino davvero eccellente per antipasti, primi piatti e secondi di pesce ad un prezzo attorno agli 11 euro.
Passando ora agli spumanti, se vogliamo rimanere in Francia, ma senza necessariamente rimetterci la tredicesima con gli Champagne, possiamo rivolgerci ai Cremant. Il Cremant altro non è che lo spumante francese ma non prodotto in Champagne. Alsazia e Borgogna sono i più gettonati.
Tuttavia è possibile rimanere in Italia con assolute eccellenze provenienti dalla Franciacorta con il Metodo Classico Nicola Gatta “Ombra”. Chardonnay e Pinot Nero danno vita a questo spumante avvolgente e profumato ma altrettanto cremoso, senza solfiti aggiunti, ad un prezzo di circa 25 euro. (n.d.r. i vini riportati sono stati scelti dal redattore secondo il proprio gusto e le informazioni in suo possesso).