A volte le credenze delle nostre cucine nascondono degli immensi tesori. Sin dall’antichità le spezie erano considerate un bene prezioso. Con il passare del tempo la memoria del loro potere si è andata spegnendo. Infatti solo in pochi ormai ricordano le incredibili proprietà antiossidanti, digestive e anti depressive che alcune di queste possono avere.
In particolar modo oggi vogliamo concentrare la nostra attenzione su una di queste che è certamente presente nelle dispense di ognuno di noi: il pepe nero.
Non un semplice insaporitore
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Ebbene commettiamo un enorme errore a pensare di usare questa spezia semplicemente per insaporire i piatti. Infatti i suoi benefici sono davvero incredibili.
Dunque la piperina è una delle componenti principali del pepe nero. È un’ottima alleata contro i radicali liberi che sono fra i principali responsabili dei processi di invecchiamento. Inoltre ha la capacità di ridurre i livelli di grasso nel sangue e di bloccare la nascita di nuove cellule adipose. Proprio per queste sue caratteristiche in medicina tradizionale cinese viene comunemente utilizzata in caso di diarrea e stipsi, ma anche per trattare alcune malattie cardiache.
Le impensabili proprietà antiossidanti, digestive e anti depressive di questa spezia che tutti abbiamo in casa
Come altre erbe aromatiche il pepe è un ottimo aiuto e le sue impensabili proprietà antiossidanti lo rendono adatto per liberarsi della spiacevolissima sensazione di pancia gonfia. Viene infatti definito carminativo, ossia un medicamento che facilita l’espulsione di gas.
In pratica il pepe nero, agendo sugli enzimi, stimola la produzione dei succhi gastrici. In questa maniera la digestione è più veloce. Quindi il senso di peso sullo stomaco scompare.
L’ultima, ma non meno importante supporto che questa spezia può darci riguarda la sfera emotiva. Infatti la piperina stimola la produzione di endorfine presenti nel nostro cervello. In particolar modo la componente principale del pepe aumenta la trasmissione della dopamina e della serotonina, che sono sempre carenti in caso di depressione.
Attenzione però, il pepe nero comunque va consumato in quantità non eccessive. In particolar modo andrebbe evitato in alcune situazioni. Dunque meglio non assumerlo durante le fasi acute di una cistite o di emorroidi infiammate. Secondo alcune leggende popolari è bene non utilizzare il pepe in gravidanza ed in allattamento. Le nonne infatti raccontavano che il sapore “piccantino” si trasmetteva nel latte materno infastidendo il piccolo lattante.
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