Le foglie secche cadute in giardino in autunno tornano utili per 2 motivi

foglie

Il vento ottobrino e novembrino spazza le piante dei nostri parchi e dei nostri giardini. Per molti sono una scocciatura. Per molti altri possono diventare semplicemente una piccola risorsa. Se ci stiamo chiedendo come rimuovere le foglie senza tanti problemi, il rimedio è davvero semplice. Basta attrezzarsi con alcune reti da posizionare attorno alle piante del nostro giardino e la missione sarà compiuta facilmente. Le reti hanno un prezzo di pochi euro e potrebbero risparmiarci ore di fatica. Specie per quelle piante, come gli ippocastani, che perdono una quantità esorbitante di foglie. Le quali tra l’altro sono anche esteticamente poco belle, visto che sono molto fragili e si seccano frantumandosi quasi subito. Inoltre, possono risultare utilissime anche per altri motivi.

Non facciamo riferimento solamente all’aspetto ornamentale. Sono in molti i collezionisti di foglie autunnali e che le reimpiegano in chiave creativa per la casa. Ad esempio per formare una vera e propria ghirlanda simile a quelle natalizie. Ma risultano utili anche per altro. Le foglie secche cadute in giardino a ottobre e novembre sono fenomenali in queste attività.

Attenzione al tipo di fogliame

Il più immediato utilizzo è quello di compostaggio. In questo modo le foglie torneranno alla terra, in un certo senso arricchendola. Si tratta di un perfetto esempio del ciclo della vita. Teniamole da parte accumulandole in vere e proprie compostiere da arricchire con gli scarti alimentari. Oppure raccogliamole in sacchetti di carta. In questo caso, per avere un buon effetto e diventare terriccio fertile per il nostro terreno, dovremo unire il materiale organico a quello umido: aggiungiamo a strati alterni terriccio e concime ricco di azoto.

Tutto questo ritornerà molto utile più avanti, in particolare in primavera. Questo tipo di raccolta permetterà poi un risparmio economico. Si riduce infatti in questo modo l’acquisto di concimi e di terricci dotati. Facciamo però attenzione ad alcune foglie inadatte. Ad esempio, quelle del lauro e del faggio sono troppo resistenti. Quelle derivanti da piante che hanno ricevuto trattamenti chimici potrebbero poi contaminare il terreno.

I giardinieri, anche non professionisti, sanno inoltre quanto possa essere utile un’operazione di pacciamatura. Questa, infatti, riduce l’umidità della terra e la dispersione inutile di acqua in estate. Un ottimo metodo di affrontarla è quella di impiegare il materiale naturale e gratuito che abbiamo a disposizione.

Le foglie secche cadute in giardino a ottobre e novembre sono fenomenali per queste attività

Se le foglie non sono malate, possiamo pacciamare il giardino depositandole nelle vicinanze delle piante su terra o su vaso. La loro attività sarà anche utile contro le cosiddette malerbe. Infatti non riceveranno la luce e l’acqua necessaria per proliferare. Con le foglie rimanenti da queste attività, possiamo arricchire il giardino con veri e propri sentieri di foglie, dotati di un indubbio effetto cromatico.

D’inverno arricchiamo il nostro orto con eleganza. E se vogliamo arricchire il giardino dovremmo assolutamente conoscere la pianta che va molto di moda ultimamente.

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