Molti personaggi che sono stati protagonisti della storia mondiale hanno sofferto durante la loro vita di fobie che li hanno condizionati non poco, anche i personaggi che sono oggi considerati vip soffrono degli stessi problemi. Alcune comunanze sono davvero curiose, le fobie dei personaggi storici sono ancora attuali nella società moderna.
Si chiama peniafobia ed è la paura di ritrovarsi poveri, al verde, senza una lira. È una paura che caratterizzava la vita del pittore Pablo Picasso che vendeva le sue opere a cifre mirabolanti per accantonare somme di denaro sempre più cospicue. Inoltre non si muoveva senza portarsi dietro tanti soldi per la paura di ritrovarsi al verde nei momenti meno opportuni.
Quando si parla di denaro nel mondo del cinema è impossibile non pensare all’attore Nicolas Cage. Capace di mandare in fumo un capitale di 150 milioni di dollari con le sue scelte scellerate è dovuto tornare a lavorare sodo anche con pellicole discutibili pur di riprendersi in fretta. Ma l’angoscia non è scomparsa del tutto. Molti medici dicono che la perdita del denaro può essere una liberazione, ma quando non lo è diventa un trauma difficile da curare. Vista la velocità con cui l’attore è tornato sulle scene, è possibile scommettere sul fatto che la sindrome di Picasso non gli abbia fatto vivere momenti felici e indimenticabili.
Troppo realismo
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Tra le fobie dei personaggi storici la tatofobia è tra le più terribili. La paura di essere sepolti vivi per errore è difficile da controllare. Lo era per George Washington, Chopin e naturalmente per Edgar Allan Poe. L’attore George Eads ha vissuto questa esperienza sul set grazie all’arte incommensurabile di Quentin Tarantino. Era il 2005 e la serie CSI – Scena del Crimine era all’apice del suo successo. Il grande regista di Hollywood diresse 2 episodi in cui il detective Nick Stokes veniva sepolto vivo.
L’esperimento era quello di utilizzare la tecnica di un film poliziesco in una serie tv. L’episodio non venne trasmesso ma prodotto solo in home video e rimane uno degli episodi più emozionanti di tutta la serie. L’attore ha dichiarato che recitare per Tarantino è stato un onore ma anche affermato di aver sviluppato alcune fobie dopo quell’esperienza. Non si troverebbe a suo agio negli spazi stretti e recentemente ha abbandonato diversi lavori per stare vicino alla figlia. Va bene il realismo, ma questa volta Tarantino ha davvero esagerato.
Essere papà cambia la vita
Una fobia molto strana è l’eremofobia di cui soffriva Carlo Magno. La paura di rimanere solo in casa influenzò la sua vita visto che si sposò 5 volte ed ebbe 20 figli. Chissà se conosce questa storia Robbie Williams. Considerato il cantante solista di maggior successo della storia del Regno Unito con 20 milioni di copie vendute in media per ogni Lp, l’ex Take That avrebbe una paura nascosta. Fino a pochi anni fa non riusciva a dormire da solo. E per questo aveva assoldato un body guard che doveva stare seduto in camera tutta la notte mentre lui dormiva. Sicuramente non con la luce spenta.
In diverse interviste ha dichiarato questa sua paura trasformata nel tempo in nottambulismo e capacità di essere produttivo soprattutto la notte. Era necessario difendere la sua reputazione di macho. Comunque ora i problemi sembrano risolti. Nel 2020 la star è diventata papà per la prima volta. Stare sveglio la notte ora ha un senso, la compagna e new mamma Ayda Field può dormire sogni tranquilli, c’è qualcuno pronto a cambiare i pannolini quando il bambino si sveglia. Le risorse per le star più famose del Pianeta sono pressoché infinite.