La farina è un ingrediente largamente utilizzato in cucina ed è sempre conveniente tenerla in dispensa, anche perché molto economica. Scopriamo quale usare per i vari tipi di preparazione per ottenere piatti straordinari
In cucina la fantasia è una virtù molto apprezzata, che spesso può aiutarci a trasformare un piatto banale in originale e particolare. Basta una spezia, un tipo di cottura diversa o un semplice ingrediente in aggiunta a dare un nuovo volto ad una classica pietanza.
Ci sono, però, dei prodotti che non possono mai mancare nelle dispense, perché fondamentali per tante preparazioni e indispensabili per creare dal nulla un pasto saziante. Tra questi, la farina, ha un ruolo importante, possiamo improvvisare paste fatte in casa, piadine, lasagne, focacce, pizze e altre squisite ricette, anche dolci.
Oggi la varietà che troviamo al supermercato è incredibile e diventa difficile fare il giusto acquisto senza rimanere con il dubbio di aver sbagliato. In effetti, non tutte le tipologie di farine sono adatte a realizzare piatti dolci o salati. Bisognerebbe scegliere, quindi, quella più giusta per le nostre esigenze.
Le farine perfette per croccanti e asciutte fritture e per altre preparazioni dolci e salate
Indice dei contenuti
Quando si tratta di mettere a tavola un buon fritto, che non sia eccessivamente pesante, panato perfettamente e dorato, non sempre sappiamo quale usare. Il risultato, infatti, non dipende esclusivamente dal tipo di olio e dalla temperatura, ma anche dalla farina. L’ideale sarebbe utilizzare le farine deboli, con contenuto proteico basso. Rientrano in questa categoria la farina di grano tenero, integrale, di riso, farro e segale, usandole eviteremo di avere un fritto secco e panatura molle.
Ancora meglio quella di mais, rende carne, pesce e verdure croccanti e compatte. Impieghiamo, invece, la semola, farina forte, per fritti più rustici e più saporiti. Il tocco da chef è poi integrare spezie profumate o frutta secca per un sapore da urlo.
Dopo aver scoperto quali sono le farine perfette per croccanti e asciutte fritture, scopriamo con quale preparare gli gnocchi. Per non sbagliare aggiungiamo all’impasto quella di grano tenero, così non saranno duri e collosi, ma morbidi. Anche se alcuni preferiscono una consistenza più soda e consistente e quindi aggiungono la semola, di grano duro. Quest’ultima è invece adatta per la pasta fatta in casa, pasta frolla e biscotti e altri lievitati.
Per quanto riguarda la classica besciamella, per averla cremosa e liscia usiamo quella di riso, molto leggera, o quella di grano tenero, di tipo 00.
Proprietà di quella di grano duro
La farina di grano duro ha una consistenza più granulare del tipo tenero, ottenuta dalla macinazione del frumento. Il suo colore è tendente al giallo ambrato ed è un alimento piuttosto energetico. In 100 grammi ci sono circa 314 calorie, 63 di carboidrati, 54 g di amido, 3,6 g di fibre. Rispetto alla semola ha meno proprietà nutrizionali, infatti non è particolarmente ricca di minerali.