L’attuale panorama economico e sociale impone una particolare attenzione da parte delle autorità a sostenere le famiglie attraverso differenti misure. Se alcuni interventi tengono conto esclusivamente della situazione reddituale dei nuclei familiari, altri invece offrono un supporto aggiuntivo sul piano sanitario ed assistenziale. In quest’ottica, esistono specifiche provvidenze economiche che l’Istituto di Previdenza Sociale mette a disposizione dei minori fino al compimento del 18° anno di età. Le famiglie possono ricevere subito 291 euro fino a 12 mesi richiedendo quest’indennità per figli all’INPS.
Quali sono i sostegni economici previsti
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Quotidianamente una famiglia è chiamata a sostenere numerose spese per assicurare ad ogni componente ciò di cui necessita. Il volume delle spese naturalmente aumenta se sono presenti dei figli a carico. Per tale ragione è importante saper utilizzare al meglio le agevolazioni che a vario titolo si possono ricevere. Chi, ad esempio, quest’anno presenterà il modello 730/2022, potrà richiedere una detrazione di 1.000 euro per l’iscrizione a specifici corsi e istituti per figli studenti. A tutela di figli non autonomi sul piano economico, è utile sapere che in taluni casi il genitore può beneficiare anche dell’esenzione IMU sulla casa. Se esonero e riduzione dei pagamenti sono delle opportunità che si profilano in numerosi ambiti, nella dimensione educativa e sanitaria è possibile rintracciare un’agevolazione differente.
Le famiglie possono ricevere subito 291 euro fino a 12 mesi richiedendo quest’indennità per figli all’INPS
Chi ha figli minorenni che presentano ipoacusia o difficoltà a svolgere funzioni e compiti propri della loro età, può richiedere l’indennità di frequenza INPS. Tale indennità ha lo scopo di favorire l’inserimento scolastico e sociale del minore e la frequenza dell’istituto stesso. Essa infatti spetta se, oltre al requisito sanitario, il minore frequenta una scuola pubblica o privata, un centro di formazione o riabilitativo. Essa è disciplinata dalla Legge n. 289/1990 e si eroga in conseguenza alla presentazione dell’istanza all’INPS per un numero massimo di 12 mesi all’anno. Nel 2022 l’importo mensile dell’indennità corrisponde a 291,69 euro mensili con reddito massimo personale entro i 5.010,20 euro annui.
Generalmente, l’INPS assegna la quota mensile per la durata della frequenza presso l’istituto in questione a decorrere da 30 giorni dalla domanda. Per l’inoltro della richiesta è necessario ottenere il riconoscimento della disabilità da parte della Commissione medica secondo l’articolo 20 del D.L. 78/2009. All’accertamento dei requisiti economico-sanitari, dunque, l’INPS assegna dunque la provvidenza ai beneficiari che presentano istanza.
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