Le famiglie con figli riceveranno 800 euro dall’INPS in un’unica soluzione presentando questa domanda entro dicembre

figlio

L’arrivo di un figlio in casa comporta spesso una serie di spese da affrontare. La precarietà lavorativa e i costi della vita più elevati determinano talvolta nei contribuenti la necessità di richiedere aiuti statali. Ad oggi è possibile fruire di diversi Bonus che offrono un valido sostegno ai nuclei familiari in periodi di bisogno. Le famiglie con figli riceveranno 800 euro dall’INPS in un’unica soluzione presentando questa domanda entro dicembre. Si tratta di una indennità che si può richiedere solo laddove si presentino i requisiti necessari.

Quali agevolazioni economiche spettano

Sostenere le spese della famiglia è una priorità assoluta per molti risparmiatori. Alcune agevolazioni che è possibile richiedere allo Stato sono connesse a limiti di reddito ben determinati. Ad esempio, chi ha un reddito ISEE entro i 50.000 euro può ricevere un Bonus mensile fino a 217 euro. Altre agevolazioni, invece, sono accessibili proprio a tutti e in questo periodo dell’anno in cui ci si avvicina all’inverno potrebbero tornare utili. Ne abbiamo ampiamente parlato nell’articolo “Per il riscaldamento di casa arriva un Bonus alle famiglie che presentano richiesta senza limiti ISEE”. Proprio alle famiglie il 2021 riserva un bonus pensato per i figli neonati o presi in adozione. In questo caso, non si considera alcun limite di reddito e possono richiedere l’incentivo tutte quante le famiglie.

Le famiglie con figli riceveranno 800 euro dall’INPS in un’unica soluzione presentando questa domanda entro dicembre

Tutte le neomamme che sono in attesa del nuovo figlio possono richiedere un premio economico per il nascituro o il figlio in adozione. Questo Bonus è valido fino al 31 dicembre 2021 e successivamente dovrebbe confluire nel noto Assegno Unico. Si tratta di un contributo pari a 800 euro che l’INPS paga in unica soluzione a tutti i beneficiari che ne fanno richiesta. L’istanza si può presentare già dal 7° mese di gravidanza ed entro la nascita.

Il contributo è accessibile anche alle donne straniere comunitarie o extracomunitarie regolarmente residenti in Italia. In caso di adozione o affido preadottivo la domanda è parimenti presentabile ai sensi della Legge n. 184/1983. laddove si presenti una gravidanza gemellare, la domanda si dovrà presentare due volte per ottenere un assegno per ciascun figlio. In ogni caso, l’invio dell’istanza è eseguibile online sul portale INPS oppure tramite CAF o patronato.

Le neomamme dovranno presentare il numero di protocollo del certificato di stato di gravidanza rilasciato dal medico del SSN o medico convenzionato ASL. Nel caso di donne straniere, si dovrà aggiungere una copia di permesso di soggiorno valido. Dopo le opportune verifiche, l’INPS provvede ad erogare l’assegno una tantum direttamente sul conto del beneficiario o tramite bonifico domiciliato.

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