Le donne senza lavoro potranno avere 1.773,65 euro dal Comune in questi casi

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In un periodo di grande crisi economica come questo per tante famiglie arrivare alla fine del mese sta diventando sempre più difficoltoso. Nonostante i molteplici sostegni economici e agevolazioni messe in campo dal Governo, molti sono senza lavoro o comunque in condizioni di povertà.

In queste situazioni la nascita di un bambino, nonostante sia un momento d’immensa gioia per i neogenitori, diventa un motivo di preoccupazione sotto l’aspetto economico. Diventare mamma e ritrovarsi senza un lavoro o con un reddito basso può mettere davvero a dura prova la serenità propria e del nuovo arrivato. Pertanto, il nostro legislatore ha previsto la possibilità di ottenere dal Comune dove si è residenti una prestazione assistenziale erogata dall’INPS. Si tratta di un contributo economico che può richiedersi in caso di parto, adozione o affidamento preadottivo. Spetta alle cittadine italiane, europee ed extracomunitarie che non hanno una contribuzione sufficiente.

Le donne senza lavoro potranno avere circa 350 euro per ben 5 mesi

Tale prestazione chiamata assegno di maternità di base o assegno di maternità dei Comuni è concesso su domanda da parte degli interessati ed erogata dall’INPS. La prestazione è rivolta alle mamme ma anche ai padri in caso di morte della madre o di abbandono. Possono richiederla i cittadini residenti italiani, comunitari o stranieri in possesso di un titolo di soggiorno.

In questi casi sarà opportuno rivolgersi al Comune per la specificazione della tipologia del permesso di soggiorno occorrente. Per poterlo richiedere è necessario non avere alcuna copertura previdenziale. Tuttavia, nel caso in cui si abbia una copertura questa dovrà rientrare entro un determinato importo fissato ogni anno. Inoltre, i richiedenti non devono essere già beneficiari di altro assegno di maternità INPS.

Come fare la domanda

Gli interessati dovranno presentare domanda direttamente al proprio Comune di residenza che verificherà la sussistenza di tutti i requisiti richiesti dalla Legge. La domanda dovrà presentarsi entro 6 mesi dalla nascita del bambino o dall’ingresso del minore adottato o in affido preadottivo nel nucleo familiare.

L’importo dell’assegno è rivalutato annualmente sulla base degli indici ISTAT per le famiglie di operai e impiegati. Con la circolare INPS n. 27/2022 è stato stabilito che l’importo spettante per il 2022 è pari a euro 354,73 per 5 mensilità. Il valore dell’ISEE da tenere in considerazione per quest’anno è pari a euro 17.747,58 euro. Pertanto, le donne senza lavoro potranno avere complessivamente 1.773,65 euro per il lieto evento.

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Le donne senza lavoro possono avere fino a 1.000 euro al mese presentando l’ISEE

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