Le città italiane in cui luce e gas costano di più: non sono quelle che ti aspetteresti 

Le città italiane in cui luce e gas costano di più-Foto da imagoeconomica

In questi mesi in cui i costi sono aumentati un po’ in tutti i settori, ecco le città italiane in cui luce e gas costano di più; ci aspetteremmo le grandi città, ma non è così. 

Tutte le famiglie in ogni periodo sono preoccupate per le bollette e per tutti i costi che richiede mantenere una casa e il benessere dei propri componenti. Tuttavia, negli ultimi mesi la situazione sembra essersi fatta più critica con aumento di costi in tutti i settori.

Lo scontrino al supermercato lievita, le bollette che arrivano a casa ci spaventano sempre di più. Ma quali sono le città italiane in cui luce e gas costano di più? Potremmo aspettarci di trovare Roma, Milano e le grandi città dello stivale, ma non è così.

C’è una classifica in cui queste grandi città, in realtà, non compaiono nemmeno nelle prime dieci posizioni. Se anche voi siete sorpresi di questi dati, vi invitiamo a leggere di seguito la classifica ufficiale.

Le città italiane in cui luce e gas costano di più: la classifica

Il portale SOStariffe.it ha condotto una ricerca e stilato una classifica molto interessante delle città più costose dal punto di vista di bollette di luce e gas.

Ecco le città con accanto il costo medio annuo:

  1. Oristano, Sardegna, 2.995 euro;
  2. Benevento, Campania, 2.974 euro;
  3. Sondrio, Lombardia, 2.941 euro;
  4. Avellino, Campania, 2.940 euro;
  5. Belluno, Veneto, 2.836 euro;
  6. Mantova, Lombardia, 2.832 euro;
  7. Lecce, Puglia, 2.794 euro;
  8. Crotone, Calabria, 2.764 euro;
  9. Vicenza, Veneto, 2.750;
  10. Caltanissetta, Sicilia, 2.747 euro.

I clienti esaminati erano in regime di maggior tutela. Al primo posto in assoluto Oristano, seguita da Benevento e Sondrio, città medio-piccole se paragonate alle grandi metropoli d’Italia. Eppure, dalla ricerca sono emersi questi dati.

Alcuni dettagli su cui riflettere

Il portale ha calcolato il costo se in queste città si dovesse passare al mercato libero. Ci sarebbe un risparmio in qualsiasi caso. Ad esempio, Belluno e Crotone potrebbero risparmiare annualmente da 300 a 400 euro. Tutte le altre città della classifica potrebbero risparmiare da 400 a 500 euro, con l’eccezione di Sondrio. Qui, pensate, ci sarebbe un risparmio annuo di 616 euro.

Sono cifre significative che portano ad uno spunto di riflessione. Ad ogni modo, tutte le famiglie italiane sono consapevoli dei costi elevati delle bollette e fanno del loro meglio per poter risparmiare soldi da questo punto di vista, ovviamente, senza rinunciare a stare al caldo e con tutte le comodità.

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