Le ciliegie costano come l’oro e i prezzi sono alle stelle ma in questi luoghi potremmo risparmiare con quelle a km 0

ciliegie

Nelle scorse settimane i prezzi delle ciliegie hanno raggiunto cifre fuori misura superando le 15 euro al chilogrammo. La Borsa delle Merci Telematica Italiana, società del Sistema Camerale italiano, avverte un trend in controtendenza. I prezzi starebbero diminuendo per l’aumentata quantità del prodotto disponibile. Una buona notizia, dunque, per gli amanti delle ciliegie. Il prezioso frutto rosso è infatti molto delicato e soggetto a malattie fungine. Molte varietà di ciliegie mettono le gemme fra marzo e aprile e negli ultimi anni non è insolito che si verifichino delle gelate tardive. I frutticoltori in questi casi sono soliti accendere grandi falò per salvare le gemme. Occorre poi aggiungere anche il fatto che la raccolta avviene rigorosamente a mano. Tutte queste variabili fanno lievitare il prezzo finale. Di seguito scopriremo le varietà nostrane che si possono acquistare a km 0 in aziende agricole locali.

Le ciliegie costano come l’oro e i prezzi sono alle stelle ma in questi luoghi potremmo risparmiare con quelle a km 0

In testa alla classifica dei maggiori produttori di ciliegie troviamo la Puglia. In questa Regione si coltiva la varietà Ferrovia. Queste ciliegie sono le più esportate e apprezzate all’estero. Il prezzo presso le aziende locali, ma anche sui siti che vendono online, non supera le 8 euro al chilogrammo. La varietà Bigarreau è un’altra tipicità del tacco d’Italia. Sono le prime a fare capolino sugli alberi e difficilmente se ne trovano ancora. Le Bigarreau sono note per essere molto dolci. Spesso vengono chiamate anche Graffioni rossi. Infine la varietà Giorgia che ha il suo periodo di raccolta a giugno. La produttività è elevata e pertanto si trovano anche ad un prezzo attorno alle 7 euro.

Le ciliegie dell’Emilia-Romagna

Per prima non si può non citare la Mora di Vignola. Giunge a maturazione a giugno e probabilmente è la più dolce in assoluto. In particolare è l’ingrediente principe delle marmellate oppure di preparazioni di pasticceria. Nel caso volessimo preparare una marmellata di ciliegie e fosse venuta liquida abbiamo visto come addensarla in 3 modi diversi. Tornando al nostro frutto, le ciliegie coltivate fra la provincia di Modena e quella di Bologna si fregiano del marchio IGP. Sotto l’insegna “Ciliegie di Vignola” troviamo, però, diverse varietà, fra cui anche la Mora di Vignola. I Duroni sono un’altra tipologia di frutto emiliano. Il prezzo, in questo caso, è leggermente superiore: circa 11 euro al chilogrammo.

Le ciliegie laziali

Le più note sono quelle di Celleno, coltivate in provincia di Viterbo oppure quelle di Maenza del pontino. Non dimentichiamo però anche le “Cerase” o le “Ravenna” di Palombara Sabina. Il prezzo è davvero ottimo perché acquistando dal contadino possiamo strappare un prezzo di 6 euro al chilo.

Le ciliegie costano come l’oro ma comprando varietà dal contadino avremo un ottimo risparmio.

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