Finestre panoramiche con vista sui laghi di montagna, accoglienti grotte per dormire e ripostigli intelligenti sotto le scale. Pochi immaginano che le case del futuro saranno le tiny houses, dette anche micro case. Chi su Instagram non ha mai sfogliato le foto di queste piccole case, minimal, ecologiche, ma con ogni comfort?
La tiny houses possono essere davvero le case del futuro. Queste case minuscole tendono ad avere un prezzo più elevato per metro quadrato, rispetto alle case normali e questo non le rende molto attraenti come investimento. Ma molti appassionati di piccole case le scelgono per motivi di sostenibilità. Non sempre, però, piccolo è sinonimo di sostenibile.
Pochi immaginano che le case del futuro saranno le Tiny Houses: le piccole case mobili su ruote, semimobili o fisse
Indice dei contenuti
Esistono tre tipologie di tiny houses: le mobili su ruote, le semimobili, che possono essere trasportate su un apposito camion, e le classiche immobiliari.
Secondo le stime, le tiny houses su ruote possono essere utilizzate solo per 30-50 anni. Dipende molto dalle condizioni meteorologiche a cui sono esposte, dal tipo di costruzione, dalla qualità dei materiali da costruzione utilizzati e dalla frequenza con cui viaggiano effettivamente sul rimorchio.
Sono davvero sostenibili?
Non è detto. Le case minuscole sembrano chic e accoglienti su Instagram & Co., ma non significa che siano necessariamente sostenibili. Dopotutto il fatto che abbiano una vita più breve rispetto alle case normali, significa che lasciano un’impronta di Co2 maggiore.
Le tiny houses sono nate negli Stati Uniti e lì sono molto diffuse; in Italia invece sono una rarità, a causa del burocratico e difficilissimo diritto edilizio del nostro paese. I complicati regolamenti edilizi e le varie procedure di approvazione rendono difficile per coloro che amano questo tipo di case, realizzare il loro sogno.
Come ogni altra casa, anche una casa minuscola deve essere collegata alla rete elettrica, idrica, stradale e fognaria. Ecco perché le eleganti case su ruote posizionate nella natura incontaminata sono tutt’altro che sostenibili.
Il vantaggio
Le tiny houses hanno un chiaro vantaggio: si adattano anche a piccoli appezzamenti di terreno, dove una casa normale non ci starebbe.
Una minuscola casa potrebbe anche essere affiancata contro il muro esterno di una casa esistente e utilizzare le tubazioni dell’elettricità e dell’acqua della casa esistente con pochi accorgimenti strutturali. In questo modo, lo spazio limitato nelle aree metropolitane sarebbe utilizzato in modo ragionevole e sostenibile.
Se si creasse un quartiere di tiny houses, per esempio, lavatrici e attrezzi da giardino potrebbero essere semplicemente condivisi, risparmiando anche risorse.
Coloro che optano per una mini casa devono essere consapevoli che potranno portare con loro solo l’essenziale.
Se le tiny houses saranno le case del futuro dipende principalmente da tre cose: dal luogo in cui sorgono, dal tipo di costruzione e dai vicini di casa. Chi costruisce la propria casa su solide fondamenta e la isola bene, potrà abitarci a lungo e utilizzando consapevolmente energie e risorse, potrà creare in pochi metri quadrati un pezzo di sostenibilità.
Approfondimento