Due temi continuano a condizionare l’andamento delle principali Borse in Europa che oggi hanno chiuso in lieve rialzo con una sola eccezione. Gli operatori anche oggi hanno mantenuto una linea prudente. La diffusione dei contagiati da Covid in Europa e le riunioni delle banche centrali americana ed europea hanno condizionato i listini. Così le Borse prudenti attendono FED e BCE ma a Piazza Affari esplode un titolo su una indiscrezione.
Le possibili mosse delle due banche centrali di USA e UE
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La chiusura positiva delle Borse nella giornata odierna non era per niente scontata. Infatti ieri Wall Street ha terminato con i tre indici principali in calo. Il ribasso peggiore è stato per il Nasdaq che ha chiuso con una perdita superiore all’1,1% zavorrato dalla vendita di importanti titoli tecnologici. Anche nella seduta di oggi la Borsa americana è partita debole. Al momento della chiusura dei mercati in Europa l’S&P 500 perdeva lo 0,3% e il Nasdaq era in calo dello 0,9%.
Gli occhi degli operatori rimangono puntati sulla FED e sulla BCE. Dalla riunione delle due banche centrali si saprà di più sulla strategia della politica monetaria per il primo semestre del 2022. La sensazione è che le due banche decidano di seguire due strade diverse. Gli operatori danno per scontato che la Federale Reserve entro il primo trimestre dell’anno ridurrà gli stimoli monetari. Inoltre la FED nei successivi tre trimestri dovrebbe aumentare il costo del denaro dello 0,25% a trimestre. Così il tasso di interesse in USA alla fine del prossimo anno potrebbe essere allo 0,75%.
Invece la politica monetaria della BCE sembra essere più attendista. La Banca Centrale Europa sembra meno preoccupata dall’aumento dell’inflazione, mentre sembra molto più preoccupata a non porre ostacoli alla ripresa economica in Europa. La crescita economica è in atto ma non sembra consolidata e un rialzo dei tassi potrebbe rallentarla.
Le Borse prudenti attendono FED e BCE ma a Piazza Affari esplode un titolo su una indiscrezione
Alla fine della seduta l’indice Euro Stoxx 50 ha chiuso in rialzo dello 0,3%. La Borsa tedesca è salita dello 0,15% mentre il listino di Parigi ha segnato un guadagno più cospicuo, di circa mezzo punto percentuale. Londra rappresenta una eccezione, infatti la Borsa inglese ha perduto lo 0,6%, condizionata anche da fattori interni al Paese.
Dopo due sedute in calo Piazza Affari è tornata a salire. L’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha guadagnato lo 0,4% fermandosi a 26.666 punti. Sul paniere dei titoli a maggiore capitalizzazione, 29 azioni hanno chiuso in rialzo e 11 in calo. Tra le blue chip svetta il balzo del 6% di BPER Banca. Gli operatori si sono precipitati a comprare il titolo sulle indiscrezioni che la banca emiliana sarebbe orientata all’acquisto di Banca Carige. Se l’operazione si completasse in Italia nascerebbe il terzo polo bancario dopo quello di Unicredit e Intesa Sanpaolo.
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