Le Borse europee e quella americana si avviano verso un finale d’anno col possibile botto. Ieri l’S&P 500 ha rotto gli indugi. L’indice USA in avvio di seduta ha infranto la soglia del massimo storico per realizzare un nuovo record. Invece gli altri due indici principali, Dow Jones e Nasdaq, sono rimasti sotto i massimi.
In Europa i principali listini sono tutti a ridosso dei record storici. Ma le Borse europee vicino ai massimi sono pronte per il botto e Piazza Affari prepara una sorpresa. La Borsa di Parigi e quella di Londra sono a un passo dal massimo storico. I prezzi dell’indice Dax sono un po’ più staccati. Piazza Affari è quella che da questo punto di vista ha più margini di apprezzamento. L’indice Ftse Mib è distante poco meno del 90% dai massimi assoluti del 6 marzo del 2000. Ma il nostro listino per fine anno potrebbe fare un regalo agli investitori.
Le Borse europee vicino ai massimi sono pronte per il botto e Piazza Affari prepara una sorpresa
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I prezzi dei principali listini mondiali sono in trend positivo da alcune sedute. La chiusura al rialzo della giornata di ieri, potrebbe favorire una cascata di nuovi record storici entro la fine dell’anno. La paura per Omicron sembra definitivamente archiviata nonostante in queste ultime ore il contagio si stia diffondendo rapidamente. La più bassa letalità rispetto a Delta non solo preoccupa meno gli investitori, ma è letta in chiave positiva. Infatti se Omicron è meno pericolosa della variante Delta significa che il Covid sta perdendo forza.
Piazza Affari ha chiuso la seduta di ieri in rialzo dello 0,8%, il guadagno maggiore tra i principali listini del Vecchio Continente. L’attenzione degli operatori per la Borsa di Milano sta crescendo. Ieri 34 titoli, tra i 40 a maggiore capitalizzazione, hanno chiuso in rialzo e 17 con un guadagno superiore all’1%. Questo dato fa capire come gli acquisti degli operatori siano diffusi su tutto il listino e non solo su particolari azioni. Ieri i prezzi dell’indice maggiore di Piazza Affari hanno segnato l’ultimo prezzo a 27.231 punti. L’indice è distante solamente il 2,8% dalla soglia psicologica dei 28.000 punti. Terminare la settimana e l’anno oltre quella soglia permetterebbe al Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) di partire nel 2022 di slancio.
Il livello da monitorare per la seduta di oggi e per le prossime è quota 27.400 punti. Se i prezzi oggi riuscissero a salire sopra questo livello sarebbero in pole position nelle successive sedute per l’attacco al massimo annuale. Al ribasso il livello da seguire con attenzione è quota 26.900 punti. Se i prezzi dovessero scendere sotto questa quota, tornerebbero a 26.500 punti.
Attenzione a questo titolo
Fuori dai 40 titoli a maggiore capitalizzazione non si arresta la corsa di Intek. Anche ieri ha guadagnato oltre il 5,4% chiudendo a 0,52 euro. Intek e CNH a Piazza Affari hanno fatto il botto nell’ultima seduta prima del Natale. I prezzi di Intek non superavano gli 0,5 euro da settembre 2008. Il superamento di 0,53 euro spingerà l’azione verso area l’area di resistenza a 0,56 e 0,63 euro. Quando i prezzi supereranno questo livello potranno schizzare verso il target di 1 euro. Al ribasso il ritorno sotto 0,45 euro sarà considerato negativo.
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