Forte ribasso che è iniziato anche stavolta con una precisione quasi millimetrica allo scadere del nostro setup annuale del 6 marzo. Ora continuerà? Fra il 6 marzo, e il 6/7 aprile, due delle date annuali dove si quadreranno prezzo e tempo, si attendeva una veloce correzione fino al 38/50% del movimento rialzista iniziato nel mese di dicembre. Oggi siamo già arrivati a ridosso di questi obiettivi: cosa attendere? Le Banche centrali potrebbero già da subito fermare questo ribasso dei mercati azionari: ecco i motivi.
Inflazione e tassi
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Più volte abbiamo scritto che inflazione e i tassi non sono un problema per l’economia e i mercati, fino a quando ci sarà bilanciamento con la crescita economica e con gli utili aziendali. Inoltre, a parer nostro la curva dei rendimenti a cui molti si appigliano, può essere vista “come il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto”.
I recenti dati sull’occupazione americana tendono a confermare la nostra tesi di atterraggio morbido dell’economia, e lo scrollone degli ultimi gironi, non farà altri che distogliere proprio dalla paura dei tassi alti. Difficilmente ora le Banche centrali, in un contesto così scivoloso, andranno ad aumentare i tassi (e poi i dati recenti sconfessano che l’inflazione sia risalita!). Questo darà il tempo, ai precedenti rialzi dei tassi di svolgere il loro lavoro, ovvero di raffreddare ulteriormente l’inflazione. Questo, a parer nostro è il mix perfetto per far salire ulterormente i prezzi dell’azionario. La storia dice che siamo solo all’inizio del bull market.
Inoltre, l’atteggiamento di attenzione. già mostrato dalla FED e dalla BCE e da altre Banche mondiali, presto porterà il sereno sui mercati. Se la nostra view è corretta, il ribasso potrebbe avere i giorni, se non le ore contate.
Procediamo per gradi.
Alle ore 15.31 della giornata di contrattazione del giorno 13 marzo abbiamo letto i seguenti prezzi:
Dax Future
14.975
Eurostoxx Future
4.096
Ftse Mib Future
26.235
S&P500
3.843,81.
Le Banche centrali potrebbero già da subito fermare questo ribasso dei mercati azionari: i livelli operativi
Sono stati toccati supporti importanti, dai quali i prezzi potrebbero ripartire al rialzo.
Come da nostra previsione annuale, questo dovrebbe essere un ritracciamento propedeutico a nuovi rialzi, e al momento, non ravvisiamo ragioni che ci possano far cambiare idea. Vedremo cosa accadrà fra oggi e domani.
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