Settimana di passione per il petrolio che chiude la settimana con un ribasso come non se ne vedevano da circa 2 mesi. Quale è stata la causa scatenante di questo ribasso? Le banche centrali hanno affossato il petrolio con la loro politica di rialzo dei tassi di interesse che non accenna a rallentare. I prezzi del petrolio si sono confermati al ribasso venerdì, registrando un calo settimanale, mentre gli operatori temono che il rialzo dei tassi d’interesse possa intaccare la domanda, nonostante i segnali di restrizione delle forniture, tra cui la diminuzione delle scorte di greggio negli Stati Uniti. La politica dei banchieri centrali, quindi, sembra essere più forte anche del taglio della produzione. Andiamo, quindi, a vedere cosa potrebbe accadere nelle prossime sedute.
Le banche centrali hanno affossato il petrolio: riprende vigore lo scenario che vede i prezzi a 50 $. Le indicazioni dell’analisi grafica
Indice dei contenuti
Il petrolio ha chiuso la seduta del 23 giugno a quota 69,16 $, in ribasso dello 0,50% rispetto alla seduta precedente. La settimana si è chiusa con un ribasso del 4,00% rispetto alla chiusura settimanale precedente.
Time frame giornaliero
Settimana a tre velocità per il petrolio. Le prime due (lunedì e martedì) sono state sostanzialmente invariate. Mercoledì il petrolio ha accelerato al rialzo. Giovedì e venerdì le quotazioni hanno accelerato al ribasso. Tuttavia, la situazione non è proprio drammatica per due motivi. Primo il supporto in area 66,80 $ continua a resistere alle pressioni ribassiste evitando l’accelerazione verso l’obiettivo in area 50 $. Secondo, l’ultima seduta della settimana ha visto un recupero dai minimi di giornata di oltre il 2,5%.
A questo punto per capire cosa potrebbe accadere settimana prossima potrebbero essere decisivi i livelli in area 66,80 $ e 70,96 $. I probabili scenari rialzisti e ribassisti sono indicati dalla linea tratteggiata e continua, rispettivamente.
Time frame settimanale
Su questo time frame c’è poco da aggiungere. Solo la rottura degli estremi della barra della settimana del 1 maggio potrebbe dare direzionalità alle quotazioni. Ricordiamo che i livelli in questione sono: 77,17 $ e 64,12 $.
Letture consigliate