Il 24 maggio sarà “la data” per chi aspetta lo stacco dei dividendi a Piazza Affari. In quella data, infatti, tantissime società ha deciso di remunerare i propri azionisti. Tra queste, le azioni Unipol come si avvicinano alla data di stacco di un dividendo dal rendimento di oltre il 7%? Per rispondere a questa domanda siamo andati a valutare gli attuali punti di forza e di debolezza del titolo e i possibili scenari secondo l’analisi grafica.
Gli attuali punti di forza e di debolezza del titolo
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Se si guarda ai soli multipli di mercato, Unipol è una delle più sottovalutate del Ftse Mib. Il rapporto prezzo su utili e il price to book ratio, infatti, sono tra i migliori di Piazza Affari. Inoltre, l’azienda appare poco valorizzata se si considera il valore del suo attivo netto contabile. Infine, Unipol rappresenta un titolo molto interessante per gli investitori in cerca di rendimento. Come scrivevamo in precedenza, infatti, il rendimento all’ultima chiusura disponibile è superiore al 7%.
Negli ultimi quattro mesi, gli analisti che seguono il titolo hanno ampiamente rivisto al rialzo il prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 25% circa. Altro punto a favore di Unipol è la visibilità sulle prossime attività del gruppo. Gli analisti, infatti, hanno opinioni convergenti sui futuri ricavi dell’azienda.
Tra i punti deboli ricordiamo che le previsioni di crescita sono relativamente basse. Inoltre, il gruppo non è tra quelli con più alto potenziale di crescita del fatturato. Le prospettive di evoluzione del fatturato per i prossimi anni, infatti, sono state riviste al ribasso negli ultimi quattro mesi.
Le azioni Unipol si avvicinano alla data di stacco di un dividendo dal rendimento di oltre il 7%, cosa fare secondo l’analisi grafica?
Il titolo Unipol (MIL:UNI) ha chiuso la seduta del 2 maggio in ribasso dell’1,73% rispetto alla seduta precedente, a quota 5,008 €.
La proiezione in corso rialzista e dopo avere resistito alle vendite del 2 maggio ha accelerato al rialzo. Il supporto in area 5,003 €, infatti, ha resistito e potrebbe avere rappresentato un ottimo punto di partenza dal quale ripartire. In questo caso le quotazioni potrebbero spingersi fino in area 5,721 €, un livello di prezzo che Unipol non tocca dal 2011.
Qualora, invece, il supporto dovesse cedere il prezzo delle azioni Unipol potrebbe scendere fino in area 4,4 €.
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