Con un rialzo di oltre il 40% da inizio anno, le quotazioni della compagnia telefonica sono al primo posto nella classifica delle migliori Blue Chip di Piazza Affari. Eppure le azioni Telecom Italia frenano in una giornata in cui il Ftse Mib sale. Solo un ribasso dello 0,03% rispetto, ma se confrontato con il rialzo di oltre l’1% del Ftse Mib potrebbe indicare un inizio di una nuova fase di debolezza del titolo rispetto all’indice principale.
Quali sono gli aspetti di forza e di debolezza di questo titolo?
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Il rapporto EBITDA/fatturato dell’azienda è relativamente importante e genera margini elevati al netto di svalutazioni, ammortamenti e tasse. Inoltre, l’azienda appare poco valorizzata se si considera il valore del suo attivo netto contabile.
Negli ultimi quattro mesi, il prezzo obiettivo medio degli analisti è stato ampiamente rivisto al rialzo. Tuttavia, l’attuale prezzo obiettivo medio è in linea con le quotazioni non dando, così, alcuno spazio di apprezzamento per il titolo. Da questo punto di vista, però, c’è un aspetto da evidenziare, la grande differenza tra la raccomandazioni più ottimista e quella più pessimista. Nel primo caso la sottovalutazione è superiore al 50%, nel secondo la sopravvalutazione è pari a circa il 40%.
Tra i punti deboli ricordiamo che il gruppo è una delle aziende con le più deboli prospettive di crescita secondo le stime degli analisti. Inoltre, la società ha livelli di redditività insufficienti.
Uno dei principali punti deboli di Telecom Italia, però, è la sua situazione finanziaria. L’indice di liquidità, infatti, è inferiore a 1 e il rapporto tra debito e capitalizzazione è pari a circa il 170%.
La società paga pochi o nessun dividendo presentando, quindi, un rendimento basso o inesistente.
Le azioni Telecom Italia frenano in una giornata in cui il Ftse Mib sale: inversione in vista? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Telecom Italia (MIL:TIT) ha chiuso la seduta del 6 aprile in ribasso dello 0,03% rispetto alla seduta precedente a quota 0,3079 €.
Come era lecito attendersi dal migliore titolo da inizio anno, tutti gli indicatori sono impostati al rialzo. Le quotazioni, però, stanno attraversando un momento molto delicato. Come si vede dal grafico, infatti, non riescono a staccarsi dall’importante supporto in area 0,3071 €.
La sua mancata tenuta potrebbe favorire un’ulteriore continuazione del ribasso. In caso contrario il rialzo potrebbe continuare verso gli obiettivi indicati in figura. Una conferma dello scenario rialzista potrebbe arrivare dal superamento della resistenza in area 0,3204 € in chiusura di giornata.
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