In questo articolo siamo andati a individuare le azioni tecnicamente e fondamentalmente più sottovalutate, e dal rendimento elevato. Per fare questo abbiamo considerato i seguenti parametri: EPS diluito, rapporto prezzo su fatturato, il rapporto PEG, la crescita del fatturato e la crescita dell’EP diluito. Inoltre abbiamo aggiunto, come ulteriore criterio di selezione, una richiesta sul rendimento del dividendo che deve essere superiore al 4%. Mettendo insieme tutti questi parametri abbiamo individuato le seguenti azioni: Saras, ENI, Banco BPM, Piaggio e BPER Banca. Da notare che tra le azioni tecnicamente e fondamentalmente più sottovalutate Saras è l’unica ad avere un rendimento del dividendo a due cifre. Alle quotazioni attuali, infatti, si aggirerebbe intorno al 17%. Per chi non fosse interessato al rendimento del dividendo, poi, ci sarebbero anche titoli come Cementir Holding, Prysmian, Brembo e SOL.
Brutto segnale ribassista per le azioni Saras: le indicazioni dell’analisi grafica
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Le azioni Saras (MIL:SRS) hanno chiuso la seduta del 16 giugno in ribasso dell’1,55% rispetto alla seduta precedente, a quota 1,1125 €.
Per il titolo della famiglia Moratti la chiusura giornaliera sotto il supporto in area 1,132 € potrebbe favorire un’accelerazione ribassista che potrebbe trovare la conferma nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 1,03 €.
L’immediato recupero di area 1,132 €, invece, potrebbe favorire un rialzo secondo lo scenario indicato in figura (linea continua).
Le azioni Banco BPM potrebbero presto aggiornare i massimi annuali: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Banco BPM (MIL:BAMI) ha chiuso la seduta del 8 giugno in area 3,86 €, in rialzo dello 0,94% rispetto alla seduta precedente.
Dopo numerosi tentativi, il superamento della resistenza in area 3,882 € potrebbe favorire una ripartenza al rialzo che potrebbe trovare il successivo ostacolo in area 4,128 €. Il punto di inversione più probabile, però, potrebbe andare a collocarsi in area 4,374 €.
Qualora, invece, dovessero chiudere sotto la resistenza in area 3,882 €, allora potrebbe scattare un’inversione ribassista che potrebbe trovare la sua conferma nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 3,73 €.
Per Piaggio un chiarimento sul suo futuro di breve/medio periodo potrebbe essere molto vicino: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Piaggio (MIL:PIA) ha chiuso la seduta del 16 giugno a quota 3,772 €, in ribasso dell’1,00% rispetto alla seduta precedente.
Le quotazioni si stanno preparando all’assalto della resistenza in area 3,864 €. Una chiusura giornaliera superiore a questo livello potrebbe favorire ulteriori allunghi rialzisti secondo lo scenario illustrato in figura.
I ribassisti, invece, potrebbero prendere il controllo della tendenza in corso nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 3,672 €.