Dopo mesi di indecisione le azioni Stellantis scattano al rialzo sulla scia delle notizie in arrivo dalle case di affari. L’ultima in ordine di tempo è quella che arriva dagli analisti di Jp Morgan che hanno alzato da 21 € a 23 € il target price sul colosso automobilistico; gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni. Nonostante il rialzo, però, le azioni rimangono sottovalutate e gli spazi al rialzo rimangono molto importanti.
La valutazione del titolo
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La società Stellantis presenta multipli degli utili molto interessanti. Allo stato attuale, infatti, il rapporto PE è inferiore a 3x, un livello, molto inferiore alla soglia pari a 10x che separa la sottovalutazione dalla sopravvalutazione. Anche il ratio “enterprise value to sales” è molto piccolo essendo pari a 0,14 per l’anno 2023. Infine, l’azienda appare poco valorizzata se si considera il valore del suo attivo netto contabile. Globalmente, quindi, la società è una di quelle più sottostimate di Piazza Affari.
Sono ben 25 gli analisti che coprono il titolo della casa automobilistica dando una raccomandazione. Di questi solo 3 hanno un rating Mantenere, mentre per il resto le azioni Stellantis sono da Comprare o da Comprare adesso. Il rating medio, quindi, Compra adesso.
Per quel che riguarda il target di prezzo la media esprime una sottovalutazione del 20% circa. Anche nello scenario più pessimistico, però, la situazione non è male. Le quotazioni, infatti, risultano sopravvalutate solo del 9% circa. Nel caso più ottimistico, invece, la sottovalutazione a un anno è superiore al 90%.
Le azioni Stellantis scattano al rialzo, ma restano ancora sottovalutate: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Stellantis (MIL:STLA) ha chiuso la seduta del 29 novembre in rialzo del 5,25% rispetto alla seduta precedente a quota 19,714 €.
Con la chiusura del 29 novembre le quotazioni hanno rotto la resistenza in area 18,796 € che da mesi le respingeva. A questo punto, quindi, il rialzo potrebbe continuare secondo lo scenario mostrato in figura.
Una chiusura sotto area 18,786 €, invece, potrebbe spingere le quotazioni al ribasso.
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