Nell’ultimo report sul titolo Saras pubblicato a inizio aprile facevamo notare come la debolezza del petrolio avrebbe potuto spingerlo sotto importanti supporti. Tuttavia, l’impostazione era saldamente rialzista con massima estensione al rialzo in area 0,8 euro. Questo livello non solo è stato raggiunto, ma anche ampiamente superato. Per questo motivo siamo andati ad analizzare il time frame mensile. Abbiamo, quindi, concluso che le azioni Saras potrebbero ancora raddoppiare il loro valore attuale. Prima di affrontare questo aspetto, però, diamo un’occhiata a quelle che potrebbero essere le cause alla base di questa performance strepitosa che ha visto il titolo guadagnare oltre il 130% rispetto ai valori di inizio marzo.
Le cause alla base del rialzo di Saras
Indice dei contenuti
Sicuramente l’aumento del prezzo del petrolio è stato un importante driver in questo rialzo. Un altro importante elemento, però, arriva dallo sbarco nell’azionariato della Saras di un trader mondiale, Trafigura, che di colpo è passato dall’1% al 3,01% delle azioni del gruppo Moratti.
Infine, il bilancio 2021 è stato molto buono nonostante varie difficoltà legate anche alla pandemia. Il Risultato Netto riportato da Saras è stato pari a 9,3 milioni di euro, rispetto ai -275,5 milioni di euro conseguiti nell’esercizio 2020.
Un altro aspetto molto importante emerso nel corso della presentazione del bilancio è quello venuto fuori dalle dichiarazioni di Massimo Moratti.
vogliamo sottolineare ancora una volta il ruolo del Gruppo Saras quale operatore strategico in grado di fornire prodotti petroliferi, senza dipendere dal grezzo russo e senza consumo di gas, che la nostra raffineria non utilizza, ed energia elettrica al territorio della Sardegna, dove siamo presenti con la nostra centrale che fornisce circa il 40% del fabbisogno di energia elettrica sardo, e con 171MW di capacità eolica. Siamo pronti a garantire un fattivo contributo alla transizione energetica attraverso l’attività di raffinazione sempre più efficiente e sostenibile e lo sviluppo di nuova capacità di produzione di energia rinnovabile con l’obiettivo di arrivare a 500MW entro la fine del 2025
Tutto ciò potrebbe avere un impatto importante e positivo sui conti relativi all’esercizio 2022.
Le azioni Saras potrebbero ancora raddoppiare il loro valore attuale: le indicazioni dell’analisi grafica
Le azioni Saras (MIL:SRS) hanno chiuso la seduta del 6 maggio in rialzo dell’8,75% rispetto alla seduta precedente, a quota 1,056 euro.
Time frame mensile
Allo stato attuale le quotazioni si trovano sopra l’importantissima resistenza in area 0,9539 euro. Qualora il mese di maggio dovesse chiudere sopra questo livello, le quotazioni potrebbero dirigersi verso il successivo obiettivo di prezzo in area 1,4291 euro (II obiettivo di prezzo). La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 1,90 euro.
La mancata rottura di area 0,9539 euro, invece, potrebbe spingere il titolo al ribasso verso area 0,77 euro.