Sono almeno cinque anni che le azioni Recordati stanno facendo peggio del settore di riferimento che ha visto tra i principali protagonisti il titolo Pharmanutra. La debolezza del titolo è tale che le quotazioni sono ritornate in prossimità dei minimi segnati nel marzo del 2020. Non tutto, però, è ancora perduto e ci sono ancora margini per una ripartenza al rialzo. In questo senso potrebbe dare una mano alla tenuta dei prezzi il programma di buy-back in corso sul titolo.
Per restare in tema di farmaci, ricordiamo che anche questi farmaci e visite possono detrarsi dal 730, ma occhio ai pagamenti.
Quanto vale il titolo?
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Qualunque sia l’indicatore utilizzato, le azioni Recordati risultano essere sopravvalutate. Ad esempio, per il rapporto prezzo su utili, le azioni Recordati risultano essere sopravvalutate di circa il 30% rispetto alla media del settore italiano. Il rapporto tra prezzo e fatturato della società, poi, con un valore di 4,6x la colloca tra le aziende più costose su scala mondiale. Anche il Price to Book ratio esprime una sopravvalutazione di circa il 30%.
Solo il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, esprime una sottovalutazione di circa il 20%.
Secondo quanto riportato sulla stampa specializzata, poi, per gli analisti il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione del 16% rispetto alle attuali quotazioni. La dispersione tra le diverse raccomandazioni degli analisti, invece, è di circa il 16%.
Infine, ricordiamo che Recordati non è tra le azioni da comprare se si cerca un dividendo elevato.
Le azioni Recordati sono in bilico tra rialzo e ribasso: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Recordati (MIL:REC) ha chiuso la seduta del 3 novembre a quota 37,86 euro, in ribasso dell’1,59% rispetto alla seduta precedente.
La proiezione in corso è rialzista, ma da ormai oltre una settimana le quotazioni stanno cercando quotidianamente di rompere al rialzo la resistenza in area 38,20 euro. Qualora questo livello dovesse cedere il titolo, potrebbe partire al rialzo verso gli obiettivi indicati in figura. Da notare che la massima estensione potrebbe andare a collocarsi in area 44 euro.
In caso contrario potrebbe essere molto probabile un ritorno in area 36,44 euro. Sotto questo livello, poi, il titolo potrebbe accelerare al ribasso verso nuovi minimi storici.