Negli ultimi cinque anni il titolo Recordati non ha mai particolarmente brillato in termini di performance rispetto ai suoi competitors. Il suo rendimento, infatti, è sempre stato inferiore alla media del settore di riferimento. Le cose non sono di certo migliorate in questi primi sei mesi del 2022. Nella classifica delle migliori performance da inizio anno, infatti, il titolo si colloca nel terzetto di coda con Amplifon e Shedir Pharma Group. Non deve, quindi, affatto sorprendere il fatto che le azioni Recordati potrebbero ritornare sui minimi di marzo 2020 in area 28 euro.
Attualmente la proiezione in corso è ribassista e al momento non ci sono ostacoli lungo il percorso che porta all’obiettivo più probabile in area 33,20 euro (I obiettivo di prezzo). Una chiusura settimanale inferiore a questo livello, poi, aprirebbe le porte al raggiungimento di area 17 euro ben al di sotto dei livelli segnati a marzo del 2020.
Ovviamente la tenuta in chiusura di settimana di area 33,20 euro potrebbe essere un buon viatico per la ripresa del rialzo. In questo caso le quotazioni potrebbero andare ad aggiornare in massimi storici in area 57 euro.
La valutazione del titolo Recordati
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Se si guardasse ai multipli di mercato, lo scenario favorito sul titolo Recordati potrebbe essere quello ribassista. Qualunque sia l’indicatore utilizzato, infatti, il titolo sotto esame risulta essere sopravvalutato. Inoltre, il rapporto “enterprise value to sales” della società la colloca tra le aziende più costose su scala mondiale.
Solo il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, esprime una sottovalutazione di circa il 30%. Un altro punto a favore di Recordati è il ratio EBITDA/fatturato dell’azienda che è relativamente importante. Inoltre, genera margini elevati al netto di svalutazioni, ammortamenti e tasse.
Secondo quanto riportato sulla stampa specializzata, poi, per gli analisti il consenso medio, infatti, è mantenere con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione del 18% circa rispetto alle attuali quotazioni.
Le azioni Recordati potrebbero ritornare sui minimi di marzo 2020. Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Recordati (MIL:REC) ha chiuso la seduta del 21 giugno a quota 38,10 euro, in ribasso del 3 ,40% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
Approfondimento
Solo una volta nella sua storia il titolo Amplifon aveva vissuto un ribasso così profondo