Fu un Ftse Mib che ha perso oltre l’1,5%, le azioni Leonardo volano sull’onda dei conti e generano un pattern molto raro e molto potente. Ci potrebbero essere, quindi, tutti i presupposti per un ulteriore scatto al rialzo con un potenziale guadagno di circa il 100% rispetto ai livelli attuali.
Gli strepitosi conti relativi all’esercizio 2022 che hanno fatto decollare il titolo
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Che per a Leonardo i venti di guerra portassero bene è sempre stato chiaro e più volte ne abbiamo parlato nei nostri articoli. Recentemente, poi, il viaggio del Presidente del Consiglio in India ha fatto ripartire, dopo decenni di stop, gli scambi commerciali di Leonardo con l’India. Ecco, quindi, che le prospettive del titolo sono eccellenti.
Queste novità positive vanno a innestarsi su un quadro già molto buono. Il bilancio relativo al 2022, infatti, ha mostrato profitti per circa un miliardo di euro in rialzo del 58% rispetto all’anno precedente. Grazie a questi risultati c’è stato un contenimento del debito, sceso a 3 miliardi di euro, in discesa del 3,4% sul 2021 e in linea con il trend indicato nei piani industriali del gruppo.
Anche la distribuzione del dividendo da 0,14 € è stata confermata e alle quotazioni corrisponde a un rendimento dell’1,26%.
Le azioni Leonardo volano sull’onda dei conti e generano un pattern molto raro e molto potente: gli obiettivi di medio/lungo termine secondo l’analisi grafica
Leonardo Finmeccanica (MIL:LDO) ha chiuso la seduta del 10 marzo in rialzo del 2,85% rispetto alla seduta precedente a 11,025 €.
Sul time frame giornaliero, di cui abbiamo già parlato in un precedente articolo (3 azioni che sono sopravvissute alla tempesta abbattutasi questa settimana sul Ftse Mib), si è formato un rarissimo pattern chiamato BearishThreeLineStrikeUp che in una tendenza rialzista ha una probabilità dell’84% di riportare al rialzo le quotazioni dopo una fase di ritracciamento.
Ci dovrebbero, quindi, essere buone probabilità che sul time frame mensile venga rotta al rialzo la resistenza in area 11,977 €. In questo caso il titolo potrebbe, nel lungo periodo, accelerare prima verso area 17€. Il potenziale rialzista, quindi, è enorme e potrebbe essere confermato da una chiusura mensile superiore a 11,977 €.