Le azioni Leonardo forzano al rialzo registrando la chiusura più alta del 2023 e degli ultimi 15 anni

Seduta non molto movimentata visto il modesto rialzo dello 0,55%. Tuttavia, la penultima seduta dell’ultimo ha anche visto registrare la chiusura più alta del 2023 e degli ultimi 15 anni. Era dal maggio 2008, infatti, che non si vedevano livelli così alti sul titolo. Quindi, le azioni Leonardo forzano al rialzo avviandosi a chiudere un eccellente anno borsistico che si chiuderà con un rialzo di oltre l’80%. Da notare che le azioni Leonardo contendono a quelle Unicredit lo scettro della migliore performance annuale tra le Blue Chip di Piazza Affari.

Le previsioni degli analisti

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Sui quindici analisti che hanno pubblicato un rating sul Leonardo, ben dieci raccomandano Compra o Compra Adesso sul titolo. Cinque, invece, hanno una visione neutrale. Tuttavia, anche se negli ultimi quattro mesi, il prezzo obiettivo medio degli analisti è stato ampiamente rivisto al rialzo, al momento il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione di poco superiore al 9%. Nel caso più ottimistico la sottovalutazione sale al 34% circa, mentre nello scenario più pessimistico si parla di una sopravvalutazione di poco superiore al 6%.

Target di prezzo a un anno e raccomandazioni degli analisti per il titolo Leonardo-Fonte it.tradingview.com

Le azioni Leonardo forzano al rialzo registrando la chiusura più alta del 2023 e degli ultimi 15 anni: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Leonardo Finmeccanica (MIL:LDO) ha chiuso la seduta del 28 dicembre in rialzo dello 0,50% rispetto alla seduta precedente a 14,95 €.

Con la chiusure del 28 dicembre le azioni Leonardo hanno registrato la chiusura più altra del 2023 e anche degli ultimi 15 anni. L’aspetto interessante, poi, è che il rialzo è stato accompagnato da un aumento dei volumi che sono quasi raddoppiati rispetto alla media delle ultime cinque sedute.

Allo stato attuale, quindi, la tendenza in corso è saldamente rialzista e potrebbe svilupparsi secondo lo scenario indicato in figura. Una conferma della forza dei tori potrebbe arrivare da una chiusura giornaliera superiore a 15,22 €.

I ribassisti, invece, potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di una chiusura giornaliera inferiore a 14,35 €.