Da inizio anno il settore delle banche si classifica al secondo posto dei migliori con un rialzo di oltre il 20%. Secondo solo al settore della tecnologia che ha guadagnato oltre il 35%. Eppure non tutti i titoli bancari hanno partecipato allo stesso modo al rialzo. Da un lato troviamo Unicredit e BPER Banca con rialzi di oltre il 30%. Dal lato opposto, invece, troviamo Illimity Bank e Finecobank con guadagni di poco superiori al 6%. Cosa potrebbe accadere nelle prossime sedute? Notiamo che le azioni Finecobank scendono con volumi in aumento.
I migliori e i peggiori del settore bancario da inizio anno
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La notizia che più di tutte ha sconvolto positivamente il settore delle banche è quella di Unicredit che ha presentato conti eccezionali. Anche Intesa Sanpaolo, però, dovrebbe stupire con profitti superiori a 6 miliardi di euro nel 2023, contro i 5,5 miliardi di euro della guidance. Conseguentemente gli analisti hanno rivisto al rialzo i loro prezzi obiettivi.
Non deve, quindi, sorprendere che da inizio anno Unicredit, BPER Banca e Banco BPM stiano guadagnando oltre il 37%, 32% e 33%, rispettivamente. L’indice FTSE Italia All-Share Banks, invece, sta guadagnando il 23,5%. A questa festa delle banche non stanno partecipando Illimity Bank e Finecobank che giacciono sul fondo della classifica dei migliori con rialzi dell’ordine di circa il 6%. Un risultato che è la metà rispetto a quello di Mediobanca, l’ultima grande banca di questa classifica.
Le azioni Finecobank scendono con volumi in aumento: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo FinecoBank (MIL:FBK) ha chiuso la seduta del 6 febbraio a quota 16,635 €, in ribasso del 1,89% rispetto alla seduta del giorno precedente.
A partire da inizio anno l’andamento delle quotazioni Finecobank è stato molto incerto. Conseguentemente le medie hanno dato una serie di falsi segnali che sicuramente non hanno agevolato il lavoro dei traders.
A conferma della difficoltà di operare con Finecobank basta guardare quanto successo al termine dell‘ultima seduta di Borsa aperta. Volendo essere pessimisti si potrebbe dire che il titolo ha chiuso con un ribasso di circa il 2% e volumi in aumento. Gli ottimisti, invece, potrebbero notare che le quotazioni hanno comunque chiuso lontano dai minimi di seduta confermando l’incrocio rialzista delle medie.
Una situazione molto incerta da cui sarebbe meglio stare alla larga in attesa di tempi migliori.