In un settore come quello delle utilities che da inizio anno sta procedendo senza infamia e senza lode, ha guadagnato solo il 10,6% a fronte di un Ftse Mib che ha realizzato un +14,4%, c’è un titolo che sta facendo veramente male. Il titolo ERG, infatti, da inizio anno sta perdendo il 3,5%. Un pessimo risultato soprattutto se si pensa alle sue enormi potenzialità. Tuttavia qualcosa sta cambiando. Le azioni ERG pronte ad allinearsi ai guadagni del settore delle utilities?
Le caratteristiche che potrebbero essere alla base del rilancio
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Il ratio EBITDA/fatturato di ERG è relativamente importante e genera margini elevati al netto di svalutazioni, ammortamenti e tasse. Inoltre, i margini generati dalla società sono tra i più elevati della Borsa valori essendo l’attività dell’azienda particolarmente redditizia. A questo si aggiunga che negli ultimi 12 mesi gli analisti hanno rivisto ampiamente al rialzo le stime di redditività per i prossimi esercizi.
Secondo le raccomandazioni degli analisti il giudizio medio è Buy o Overweight. Inoltre, il prezzo obiettivo medio indicato dagli analisti è superiore al prezzo corrente e implica un significativo potenziale di apprezzamento che al momento si può quantificare nel 25% circa. Da notare, poi, che la dispersione nel prezzo obiettivo indicato dai vari analisti è molto piccola. Ciò indica che la società ha una buona visibilità.
Tra i punti deboli, invece, si sono, secondo le stime degli analisti, le deboli prospettive di crescita. Infine, il rapporto “enterprise value to sales” della società colloca ERG tra le aziende più costose su scala mondiale.
Le azioni ERG pronte ad allinearsi ai guadagni del settore delle utilities? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo ERG (MIL:ERG) ha chiuso la seduta del 31 marzo a quota 27,96 euro, in rialzo dello 2,19% rispetto alla seduta precedente.
Una seduta così rialzista non si vedeva sul titolo da ottobre del 2022. Tutti gli indicatori, quindi, sono impostati al rialzo. Tuttavia, le quotazioni sono chiamate a un’importante prova di forza. Dovranno affrontare, infatti, la resistenza offerta dall’obiettivo rialzista più probabile in area 28,08 €. Il superamento di questo livello potrebbe favorire un ulteriore allungo rialzista il cui obiettivo più probabile potrebbe andare a collocarsi in area 30 €.
Il mancato superamento di area 28,08 €, invece, potrebbe determinare un ritracciamento che si potrebbe trasformare in inversione nel caso di una chiusura giornaliera inferiore a 26,91 €.
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