Il 2022 ha visto l’esplosione rialzista delle commodities con il conseguente rialzo dell’inflazione collegata alla produzione dell’energia per le abitazioni civili e per le industrie. Un rialzo così importante che ormai la domanda che ogni cittadino si pone ogni giorno è “quando scenderanno le bollette della luce e del gas?”
Non è un caso, quindi, che al top delle performance dell’ultimo anno troviamo un titolo come Alerion specializzato nella produzione dell’energia da fonti rinnovabili.
In questo scenario, il famoso cane a sei zampe di Piazza Affari ha fatto bene nella seconda parte del 2021 e nella prima parte del 2022, ma negli ultimi mesi sta risentendo della debolezza del petrolio. Tuttavia, nelle ultime sedute lo scenario sembra essere cambiato. Infatti, le azioni ENI sfidano le incertezze del petrolio e accelerano al rialzo. Lo scenario sul titolo, quindi, sta diventando molto interessante, ma prima, però, dovrà superare un ostacolo molto importante che già in passato ne ha frenato l’ascesa.
La valutazione secondo l’analisi fondamentale
Indice dei contenuti
Le azioni ENI risultano essere fortemente sottovalutazione rispetto alla media del settore di riferimento. Ad esempio, il rapporto prezzo su utili è poco più di un terzo rispetto alla media dei competitors. Un livello di sottovalutazione superiore al 50% si ottiene anche andando a considerare il rapporto prezzo su fatturato.
Secondo gli analisti che coprono il titolo, invece, il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione di poco superiore al 30%.
Le azioni ENI sfidano le incertezze del petrolio e accelerano al rialzo: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo ENI (MILENI) ha chiuso la seduta del 24 ottobre a quota 12,354 euro, in rialzo del 2,45% rispetto alla seduta precedente.
La tendenza in corso è rialzista e non ha più ostacoli lungo il percorso che porta al I obiettivo di prezzo in area 12,82 euro. Questo livello è particolarmente importante in quanto già in passato ha frenato i rialzisti. Il superamento di questo ostacolo potrebbe fare scattare un rialzo verso gli altri obiettivi indicati in figura.
Qualora, invece, la resistenza non dovesse cedere potremmo assistere a ritorni in area 11 euro.