Con tre seduta al rialzo su quattro, la settimana in corso sta assistendo alla riscossa dell’oro nero. Conseguentemente, le azioni ENI salgono spinte dal rialzo del petrolio. Ma fin dove potrebbero essere dirette?
I motivi alla base del rialzo del petrolio
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I prezzi del greggio hanno registrato un aumento in seguito ai dati delle scorte di petrolio degli Stati Uniti, che hanno registrato una diminuzione di 9,2 milioni di barili la scorsa settimana, superando le previsioni degli analisti che indicavano un calo di 2,2 milioni di barili. Questa diminuzione è stata causata principalmente dalla riduzione delle importazioni di petrolio a causa delle avverse condizioni meteorologiche invernali, che hanno bloccato le raffinerie e limitato il traffico stradale.
Inoltre, i prezzi del petrolio hanno beneficiato delle prospettive di ripresa economica della Cina, supportate dal significativo taglio delle riserve bancarie annunciato dalla banca centrale cinese. Quest’operazione inietterà circa 140 miliardi di dollari di liquidità nel sistema bancario. Un segnale di sostegno all’economia in difficoltà e ai mercati azionari in ribasso.
A questo si aggiungano le tensioni in Medio Oriente che sembrano aumentare sempre più con importanti implicazioni sull’andamento del prezzo del greggio.
Le azioni ENI salgono spinte dal rialzo del petrolio, dove sono dirette? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo ENI (MIL:ENI) ha chiuso la seduta del 25 gennaio a quota 14,566 €, in rialzo dello 0,52% rispetto alla seduta precedente.
Come si può vedere dall’incrocio delle medie, la tendenza in corso sul titolo ENI è ribassista e lo scenario più probabile è quello indicato in figura (linea continua). Tuttavia, la tenuta del supporto in area 14,224 € sta provocando un rimbalzo delle quotazioni.
Oltre quale livello questo rimbalzo potrebbe trasformarsi in un’inversione di tendenza?
Il superamento di area 14,6 € accompagnato da un incrocio rialzista delle medie potrebbe favorire una ripartenza al rialzo. In questo caso le quotazioni che potrebbero muoversi secondo lo scenario indicato in figura dalla linea tratteggiata.
La rottura di area 14,224 €, invece, potrebbe favorire una continuazione del ribasso secondo lo scenario indicato in figura.
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