Dopo un bel rialzo che si è sviluppato da inizio ottobre in poi, adesso le azioni ENEL alle prese con i massimi annuali, cosa potrebbe accadere adesso? Prima di rispondere a questa domanda attraverso l’analisi grafica, una panoramica dei punti di forza e di debolezza del titolo.
I punti di forza e di debolezza
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La maggior parte degli analisti che si occupano di ENEL raccomandano Buy o Overweight sul titolo. Inoltre, negli ultimi dodici mesi, il giudizio degli analisti è stato ampiamente rivisto al rialzo. Allo stato attuale i prezzo obiettivo medio a un anno esprima una sottovalutazione superiore al 20%. I 17 analisti che hanno pubblicato un prezzo obiettivo, però, hanno idee abbastanza diverse tra loro. Nello scenario più pessimistico, infatti, le azioni ENEL risultano essere sopravvalutate di oltre il 15%, mentre in quello più ottimistico sono sottovalutate di oltre il 70%. C’è, quindi, molta incertezza da questo punto di vista.
Una certezza, invece, è il rendimento del suo dividendo che è sempre stato molto elevato. Per il prossimo anno, poi, è atteso essere superiore al 6%. L’unica nota stonata è il payout ratio che, negli ultimi quattro anni, è sempre stato superiore al 100%.
Dal punto di vista dei multipli di mercato, poi, con un rapporto prezzo/utili a 10x per l’esercizio in corso e 9,32x per l’esercizio 2024, i livelli di valutazione del titolo sono molto bassi in termini di multipli di guadagno. Inoltre, anche il rapporto prezzo su fatturato esprime un’importante sottovalutazione.
Secondo le previsioni di Standard & Poor’s, le prospettive di crescita sul fatturato dell’azienda nei prossimi anni sono molto basse e questo rappresenta un punto debole. Inoltre, la situazione finanziaria dell’azienda è caratterizzata da un certo indebitamento e non ha margini di investimento significativi.
Le azioni ENEL alle prese con i massimi annuali, cosa potrebbe accadere adesso? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo ENEL (MIL:ENE) ha chiuso la seduta del 14 novembre a quota 6,275 €, in rialzo dell’1,47% rispetto alla chiusura precedente.
La tendenza in corso è rialzista e al momento le quotazioni si trovano sui livelli dei massimi annuali. Le prossime sedute, quindi, potrebbero essere decisive per capire il futuro del titolo. Una chiara indicazione rialzista potrebbe arrivare da chiusure giornaliere superiori a 6,398 €.
I ribassisti, invece, potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 5,997 €.
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