Seduta a due facce per il titolo della Vecchia Signora. Prima, infatti, le azioni della Juventus crollano arrivando a perdere oltre l’8%. Poi, recuperano chiudendo con un ribasso pari a circa il 3,5%. Cosa potrebbe accadere nelle prossime sedute?
I punti di forza e di debolezza del titolo
Indice dei contenuti
I punti di forza sono pochi sia dal punto di vista dei fondamentali che della valutazione. Al netto di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti, i margini dell’azienda risultano particolarmente elevati. Inoltre, la relativa concordanza tra i prezzi obiettivo degli analisti si traduce in una buona visibilità riguardo la valutazione dell’azienda. I punti di forza, purtroppo, finiscono qua.
La lista dei punti deboli, invece, è relativamente lunga. La redditività dell’attività è un punto debole significativo per la società. Il gruppo, poi, ha un rapporto debito/margine operativo lordo (EBITDA) relativamente elevato. Inoltre, le previsioni di fatturato degli analisti che si occupano della società sono state recentemente riviste al ribasso. Si prevede, quindi, un nuovo rallentamento dell’attività.
Negli ultimi 4 mesi, poi, i profitti previsti dagli analisti che si occupano della Juventus sono stati ampiamente rivisti al ribasso. Conseguentemente, anche il prezzo obiettivo medio degli analisti è stato ampiamente rivisto al ribasso.
Le azioni della Juventus crollano a Piazza Affari, dove potrebbero essere dirette? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Juventus (MIL: JUVE) ha chiuso la seduta del 13 luglio con un ribasso del 3,58% rispetto alla seduta precedente a quota 0,3448 €.
Partono male le quotazioni che hanno a testare i minimi recenti arrivando a perdere oltre l’8%. La chiusura di seduta, però, vede le azioni della Juventus recuperare e chiudere su livelli molto vicini a quelli di inversione rialzista.
Come si vede dal grafico, infatti, una chiusura giornaliera superiore a 0,3512 € potrebbe favorire un primo tentativo rialzista. Tuttavia, solo una chiusura superiore al livello di chiusura giornaliera più elevata del 2023 (area 0,368 €) potrebbe dare la definitiva svolta rialzista.
Al ribasso, invece, il livello da monitorare passa per area 0,3218 €. Sotto questo livello le quotazioni potrebbero accelerare al ribasso.
Letture consigliate
Come si pagano le multe in Finlandia e quali sono le differenze con l’Italia: assurdo ma vero
Perché esistono più razze di cani che di gatti: quali sono le razze che possono convivere in casa