Un gatto in casa è un compagno insostituibile. Chiunque ne abbia uno sa quale emozione sia rientrare e trovare il gatto che fa le fusa, un modo per dirci che è felice e ci vuole bene. D’altro canto, però, comporta anche impegno avere un gatto, quale avere a che fare con il suo pelo disperso dentro casa. Salvo non avere una razza di gatto che non perde pelo, sarà normale consuetudine con cui imparare a convivere. Talvolta però, data la grande quantità di perdita del pelo, la situazione potrebbe apparire insostenibile.
Trovarlo nei posti più impensabili e ritrovarlo prima ancora che si riesca a ripulire può essere davvero fastidioso. Tanto più se i peli aderiscono ai tessuti e toglierli da tappeti o abiti può essere ostico. Oltre a essere antipatico avere casa disseminata di peli, si cerca di evitarlo anche per motivi igienici. Infatti, spesso viene da chiedersi cosa possa succedere se si ingoia un pelo di gatto. Ebbene, sarebbe preferibile evitare, perché potrebbero esserci batteri o parassiti che potrebbero essere pericolosi.
Quando cambia il pelo
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Prima di capire le azioni da fare quando il gatto perde tanto pelo, vi è da chiedersi perché la quantità sia maggiore rispetto al solito. Nel caso lo perda a ciuffi e determinate aree risultino quasi completamente sguarnite bisognerà sentire il parere di un veterinario. Potrebbe trattarsi di qualche infezione cutanea o di qualche altro problema, quale un’alimentazione inadeguata o stress. Un altro sintomo da non sottovalutare potrebbe essere il grattarsi ripetutamente. Questo, associato a un aumento della quantità di forfora e a escoriazioni, potrebbe aiutarci a riconoscere la tigna. Un parere medico ci fornirà una diagnosi e la cura adatta.
Vi è però anche un periodo in cui il gatto perde il pelo in grandi quantità e in questo caso non vi sarà da preoccuparsi. Si tratta della primavera e dell’autunno, in cui attraverso la muta fa un cambio di armadio. Cambia il pelo preparandosi a indossarne uno più pesante o più leggero a seconda che si appresti l’inverno o l’estate.
Le azioni da fare quando il gatto perde tanto pelo e forfora più cosa significa
Nei casi di una normale muta, dunque, sarà bene prendere alcune precauzioni per evitare la presenza di peli ovunque. Sarà buona norma spazzolare almeno una volta ogni due giorni il gatto, se a pelo lungo, se a pelo corto una o più volte a settimana. In questo modo si toglierà quello in eccesso e potrebbe essere anche un modo per tentare di eliminare i boli di pelo. Questi ultimi sarebbero delle palle di pelo che il gatto leccandosi potrebbe ingerire e avere difficoltà a espellere, con conseguenti fastidi.
Vi sono diverse tipologie di spazzole tra cui optare e ci aiuteranno a sciogliere anche i nodi. Nel caso di pelo lungo si potrà scegliere un cardatore che agisce in profondità o una spazzola dotata di denti morbidi. Col pelo corto andrà bene anche una che li abbia stretti. Perfetto poi anche l’apposito guanto, che ci permetterà di massaggiare il micio durante l’operazione. Per togliere il pelo morto possiamo poi passare un panno o un calzino inumidito che li intrappolerà. Anche i cani hanno i periodi in cui perdono pelo, dunque, se dovessimo averne uno, spazzoliamo anche lui con un’apposita spazzola.
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