Cercare buone opportunità di investimento è l’obiettivo di ogni investitore. Come farlo cercando di minimizzare i rischi di rimanere ingabbiati in situazione difficili da gestire e con azioni in perdita? Una possibilità è quella di scegliere il migliore indice settoriale e al suo interno selezionare le azioni che mostrano maggiore forza relativa. In questo articolo ci occupiamo delle azioni da comprare sul Ftse Mib nel settore dei servizi finanziari.
I migliori settori del Ftse Mib della scorsa settimana
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Alla chiusura del 13 gennaio il settore che ha svettato sulla Borsa italiana è stato quello legato alla chimica (FTSE Italia All-Share Chemicals) con un rialzo dell’8,9%, al secondo posto quello legato ai materiali di base con un rialzo del 7,94% (FTSE Italia All-Share Basic Materials), al terzo il settore tecnologico con un rialzo del 7,6% (FTSE Italia All-Share Technology), al quarto il settore dei servizi finanziari con un rialzo del 4,08% (FTSE Italia All-Share Financial Services).
In quest’ultimo settore la parte del leone è stata ricoperta da Banca Mediolanum che da inizio anno guadagna oltre l’8,9%, facendo meglio dell’indice settoriale fermo all’8,6%.
Le azioni da comprare sul Ftse Mib nel settore dei servizi finanziari: le indicazioni dell’analisi grafica sul titolo Banca Mediolanum
Le quotazioni di Banca Mediolanum (MIL:BMED) hanno chiuso la seduta del 13 gennaio in rialzo dello 0,54% rispetto alla seduta precedente, a quota 8,494 euro.
La forza del titolo si evince da un dato molto particolare. Da inizio anno le quotazioni hanno visto 8 sedute consecutive con chiusura superiore all’apertura. Dal 2000 in poi un pattern del genere si è verificato meno di 10 volte. In tutti questi casi il rialzo è continuato.
Al momento la tendenza in corso sia per le medie che per lo SwingTrading Indicator è rialzista e non si vedono problemi all’orizzonte.
La valutazione del titolo Banca Mediolanum
Qualunque sia l’approccio considerato, le azioni Banca Mediolanum appaiono molto sottovalutate. Ad esempio, il rapporto tra prezzo e utili (PE) esprime una sottovalutazione superiore all’80%. Per gli analisti, invece, secondo quanto riportato su riviste specializzate, il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione di circa il 15%. Questa stima del prezzo obiettivo medio è molto solida dal punto di vista statistico. Infatti, la dispersione tra le diverse stime del prezzo obiettivo è dell’ordine del 4%.
Un altro aspetto che potrebbe rendere il titolo molto interessante è il suo dividendo che, allo stato attuale, esprime un rendimento di circa il 6%. Inoltre è visto in crescita per i prossimi anni. Un altro aspetto relativo al dividendo di Banca Mediolanum è che, tranne nel 2020, è sempre stato distribuito ed è cresciuto nel corso degli anni.
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