Se si fa eccezione per la seduta di giovedì, tutta la settimana è stata al rialzo per il Ftse Mib. Tra le Blue Chip di Piazza Affari, però, solo due sono riuscite ad aggiornare i loro massimi annuali. Ecco le azioni che hanno chiuso la settimana segnando il massimo a un anno: De Longhi e Ferrari. A seguito di questa prova di forza siamo andati a verificare lo stato delle proiezioni in corso.
Eccezionale prova di forza per le azioni De Longhi: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo De Longhi (MIL:DLG) ha chiuso la seduta dell’8 dicembre a quota 29,02 €, in rialzo dello 0,83% rispetto alla seduta precedente.
Era dal 2021 che sul titolo non si vedevano sei settimane di fila al rialzo. Al momento, quindi, non sembrano esserci pericoli all’orizzonte con le quotazioni che potrebbero scattare ancora al rialzo secondo lo scenario indicato in figura.
I ribassisti, invece, potrebbero riprendere il controllo della situazione nel caso di chiusure settimanali inferiori a 27,07 €.
La salita delle quotazioni del titolo Ferrari sembra essere inarrestabile: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Ferrari (MIL:RACE) ha chiuso la seduta del 8 dicembre in rialzo dell’1,10% a quota 340,7 €, rispetto alla seduta precedente.
Tra le azioni che hanno chiuso la settimana segnando il massimo a un anno, quelle Ferrari sono quelle che hanno una storia solida alle spalle con un rialzo che va avanti da subito dopo la quotazioni a Piazza Affari. Da quel momento in poi, infatti, il titolo non ha fatto altro che salire, tranne qualche breve pausa, nonostante la chiara sopravvalutazione e l’ipercomprato.
Allo stato attuale le proiezione in corso è rialzista e non sembrano esserci seri ostacoli all’orizzonte. Una chiusura settimanale superiore a 386,7 €, poi, potrebbe favorire il raggiungimento di area 500 €.
Qualora, invece, la chiusura settimanale dovesse essere inferiore a 313,5 €, allora si potrebbe assistere a un’inversione ribassista.
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