Le azioni Buzzi Unicem potrebbero iniziare un rialzo duraturo

Nelle ultime sedute il titolo Buzzi Unicem si è creato le condizioni per un nuovo attacco all’area di resistenza a 18,4 euro che nelle settimane scorse ne ha frenato l’ascesa. Quindi, questo lascia presupporre che le azioni Buzzi Unicem potrebbero iniziare un rialzo duraturo. Anche l’attuale fermento nel settore edilizio italiano a causa dei vari Superbonus potrebbe favorire un rafforzamento del titolo.

Come si vede dal grafico, l’impostazione del titolo è rialzista e punta all’obiettivo più probabile in area 18,4 euro. Una conferma in tal senso si avrebbe con una chiusura giornaliera superiore a 17,554 euro. Una chiusura giornaliera superiore a questo livello, poi, potrebbe spingere ulteriormente al rialzo il titolo con obiettivo in area 20,61 euro. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 23 euro.

Questo scenario rialzista potrebbe crollare nel caso di una chiusura giornaliera inferiore a 17,031 euro. In questo caso non potrebbero essere esclusi ritorni in area 15 euro.

La valutazione del titolo Buzzi Unicem

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Dal punto vista dei fondamentali, il titolo conferma le sue eccellenti potenzialità.

In termini dei multipli degli utili, rapporto prezzo/utili, il titolo è a sconto di oltre il 50% rispetto alla media dei suoi competitors. Lo stesso livello di sottovalutazione, poi, è anche confermato dal Price to Book ratio. La società, poi, gode di livelli di valutazione interessanti, con un rapporto prezzo su fatturato relativamente basso rispetto ad altre società del settore. Anche il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, conferma la sottovalutazione superiore all’80% rispetto alla media del settore di riferimento. Particolarmente interessante è anche l’indice di liquidità, che risulta essere superiore a 3. Se a questo dato, poi, si aggiunge che il rapporto tra debito e capitalizzazione è inferiore al 30%, ne consegue che la situazione finanziaria di Buzzi Unicem è molto buona.

Un potenziale punto debole del titolo è legato alle prospettive di crescita dell’Utile Netto per Azione (EPS) dell’azienda per i prossimi esercizi. Secondo gli analisti, infatti, potrebbe essere debole.

Secondo quanto riportato su riviste specializzate, anche gli analisti hanno un giudizio molto positivo sul titolo. Il consenso medio è accumulare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 25% circa.