Le azioni Banca MPS svettano sul Ftse Mib segnando la migliore performance giornaliera, con un notevole aumento del 4,96%, raggiungendo il massimo di giornata a 3,389 €, dopo un minimo di 3,272 €. Le prospettive della banca senese sembrano positive, con alcune banche d’affari che ipotizzano un ritorno alla distribuzione dei dividendi già nell’esercizio 2023. Il Corriere della Sera suggerisce che indicazioni precise potrebbero emergere durante l’approvazione dei risultati preliminari dell’esercizio 2023.
Perché il titolo potrebbe tornare subito a distribuire il dividendo?
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Il quotidiano di via Solferino indica che la trimestrale non porterà solo sorprese nei conti, ma potrebbe anche portare buone notizie per gli azionisti, con il consiglio di amministrazione che valuterà la possibilità di distribuire un dividendo relativo all’esercizio appena concluso. Questa decisione anticiperebbe di un anno il piano del CEO Luigi Lovaglio. Le due sentenze di assoluzione degli ex vertici Mussari-Vigni e Viola-Profumo, infatti, dovrebbero ridurre significativamente le richieste di risarcimento e, di conseguenza, liberare risorse che potrebbero essere utilizzate per rafforzare ulteriormente il patrimonio della banca (con una Cet1 ratio stimata al 17,2% alla fine del 2023), consentendo anche la distribuzione di una parte sotto forma di dividendo.
In base a una stima di Equita riportata in un recente report, il dividendo potrebbe ammontare a 11 centesimi che allo stato attuale corrisponde a un rendimento di oltre il 3%. Queste prospettive positive riflettono un cambio di rotta per Banca MPS, aprendo la strada a una potenziale ripresa finanziaria e a un aumento della fiducia degli investitori.
Le azioni Banca MPS svettano sul Ftse Mib: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Bca MPS (MIL:BMPS) ha chiuso la seduta del 24 gennaio a quota 3,389 €, in rialzo del 4,96% rispetto alla seduta precedente.
Era dal novembre 2023 che non si vedeva un rialzo così importante sul titolo sostenuto anche da volumi in forte aumento rispetto alle sedute precedenti.
Le medie e altri indicatori sono impostati al rialzo e ci potrebbero essere tutti i presupposti per una ripartenza al rialzo. Visti i massimi precedenti, però, per un rialzo duraturo potrebbe essere decisiva la rottura dei massimi in area 3,51 €. In questo caso il rialzo potrebbe continuare secondo lo scenario indicato in figura.
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