Di questo titolo ci siamo più volte occupati inserendolo nella nostra Lista delle raccomandazioni. In questo articolo vogliamo mostrare come le azioni Azimut potrebbero salire di un altro 50% rispetto ai livelli attuali. In particolare ci soffermeremo sui livelli chiave da monitorare per capire se siamo in presenza di un’inversione di tendenza.
Prima, però, diamo un’occhiata ai fondamentali del titolo e alle prospettive di crescita degli utili e del fatturato.
Il fair value stimato dal nostro Ufficio Studi è pari a 30 euro per azione che se confrontato con le attuali quotazioni esprime una sottovalutazione di oltre il 20%. Una sottovalutazione ancora maggiore si ottiene se si considerano i multipli degli utili. Allo stato attuale, infatti, Azimut è una delle società più interessanti sul mercato in termini di valutazione basata sui multipli di guadagno. Il suo PE, infatti, è pari a 7 che va confrontato con il 12,9 del settore di riferimento. Inoltre la situazione finanziaria della società appare eccellente, la qualcosa le conferisce una notevole capacità di investimento. Non va poi dimenticato il rendimento del dividendo distribuito da Azimut che negli ultimi anni si è sempre mantenuto superiore al 5%.
L’unico punto debole della società è la crescita degli utili che sono visti stabili o il leggerissimo ribasso per i prossimi tre anni.
Il consenso medio degli analisti è accumulare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione dell’8% circa.
Le azioni Azimut potrebbero salire di un altro 50% rispetto ai livelli attuali: le indicazioni dell’analisi grafica
Indice dei contenuti
Azimut (MIL:AZM) ha chiuso la seduta del 27 agosto a quota 20,52 euro in rialzo dello 0,42% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
Rispetto all’ultima volta che ci siamo occupati del titolo è accaduto un evento molto importante.
Le quotazioni hanno rotto in chiusura di settimana l’importantissima resistenza in area 21,14 euro (I obiettivo di prezzo). A questo punto, quindi, le quotazioni sono dirette verso il II obiettivo di prezzo in area 28,96 euro. La massima estensione del rialzo, invece, si trova in area 36,86 euro per un potenziale rialzo di oltre il 50% rispetto ai livelli attuali.
Solo una chiusura settimanale inferiore a 21,14 euro metterebbe in crisi lo scenario rialzista facendo invertire al ribasso la tendenza in corso.